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Tagliare le cipolle senza piangere

Trucchi e strategie per non lacrimare durante il taglio delle cipolle

Tagliare la cipolla
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Le cipolle fanno soffrire: fiumi di lacrime scorrono sul tagliare mentre si affettano questi ortaggi, tanto fastidiosi da preparare quanto utili nelle ricette di tutti i giorni. Esistono dei modi per minimizzare l’effetto irritante del taglio della cipolla? Sì, eccoli.
 
Innanzitutto, rendere l’operazione il più breve possibile è il primo metodo per evitare che i gas che si sprigionano dal taglio della cipolla arrivino ad irritare occhi e naso. Quindi, se per esempio la volete tagliare a dadini, sbucciatela, dividetela a metà, lasciando la parte della radice per avere presa, ed effettuate tante incisioni verticali e poi due o tre orizzontali senza mai intaccare la radice. Procedete poi ad affettare la vostra mezza cipolla già ‘quadrettata’ e vi troverete con i dadini pronti in pochissimo tempo. 
 
Un suggerimento che arriva dalle nonne è quello di lasciare sempre la radice intatta o tagliarla per ultima, perché è da lì che arriva la maggior parte della sostanza irritante. Più semplicemente, tagliate la vostra cipolla come volete, ma utilizzate dell’acqua fresca per limitare la lacrimazione. Qualcuno suggerisce di effettuare l’operazione sotto l’acqua corrente, ma per evitare di sprecare acqua potete riempire una ciotola e immergervi la cipolla appena tagliata, lasciandovi dentro la metà su cui non state ‘operando’, e bagnando ogni tanto anche la lama del coltello che utilizzate.
 
Altro metodo è semplicemente quello di aprire la finestra e appoggiarsi al davanzale col tagliere, in modo che l’aria fresca faccia dissolvere velocemente i gas irritanti. Ancora un trucco ‘old school’ è quello di sbucciare la cipolla, dividerla a metà, e lasciarla in una ciotola con acqua e aceto bianco per circa 10 minuti, procedendo poi al taglio normalmente. Anche indossare un paio di occhiali aiuta a proteggere gli occhi dalle sostanze urticanti. 

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