Pubblicato il

Natale ecologico: i consigli green di Tessa Gelisio

A rendere sostenibile le feste sono le innovative idee della nota conduttrice tv: dall’albero alle decorazioni per la casa passando per i regali hand-made, tutto è ecofriendly 

Tessa Gelisio
Courtesy of©AndreaDel Bo/Mondadori Portfolio
Si avvicina il grande giorno, quello di Natale e, in vista di pranzi, cene e incontri con amici e parenti, è il caso di iniziare con i preparativi per allestire la tavola, la casa e trovare il giusto regalo per deliziare i propri cari. A volte il compito è più complicato di quello che sembra e altre invece può rivelarsi una piacevole passeggiata: a tendere la mano è una donna di successo, Tessa Gelisio, nota conduttrice del programma “In Forma con Star Bene”, “Cotto e Mangiato”, presidente di ForPlanet Onlus e ancora autrice del blog ecocentrica.it. Ebbene sì proprio lei, grande esperta di ecologia, ha deciso di condividere con chi ha una coscienza sostenibile tutti i trucchi per festeggiare le prossime festività risparmiando e rispettando l’ambiente: “La via della sostenibilità è un percorso di costante miglioramento delle proprie “performance” ambientali. Ognuno trova la propria “ricetta” fatta di compromessi e rinunce. Nessuno è a impatto zero e nessuno è perfetto, tutti però possiamo e dobbiamo migliorare. Quel che conta è la somma delle azioni di tutti” si legge sul sito ufficiale di Tessa.
Anche sotto il periodo natalizio è possibile, se non doveroso, ridurre gli sprechi e perché no, magari anche risparmiare facendo tesoro della filosofia della conduttrice, come? Seguendo quella sorta di vademecum che ha realizzato, piccoli trucchi per vivere le festività in maniera green: in primis si tocca un argomento molto discusso, quello che riguarda l’albero. C’è chi l’ha già fatto e chi è in ritardo: in tal caso la scelta più “ecocentrica” è quella di addobbare una pianta già presente nella propria casa o in giardino ma anche utilizzare materiali di recupero o di riciclo può rappresentare un’ottima scelta ecologica. Se per nulla al mondo si intende rinunciare all’abete, simbolo natalizio per eccellenza, si deve agire con consapevolezza perché, se non riciclato e correttamente smaltito dopo le feste, si rischia di creare danni all’ambiente andando ad accrescere il volume dei rifiuti solidi urbani. Oltre a pensare di addobbare un ramo caduto con pigne, foglie secche etc. si può optare anche per i cimali, ovvero gli alberi senza radici che possono essere poi utilizzati come fertilizzanti per il terreno del giardino o essere smaltiti tra i prodotti legnosi.

Nel rispetto della pianta è bene posizionarla in una zona della casa ben illuminata ma lontano da fonti di calore evitando di esagerare con gli addobbi che, con il loro peso, potrebbero rovinare i rami e ancora no alla neve artificiale o spray coloranti piuttosto tossici e dannosi. Parlando della parte più colorata e divertente, ovvero gli addobbi, Tessa consigli di puntare su simpatiche alternative rispetto alle classiche palline: ci si può servire di biscotti di Natale, realizzati con burro freddo (125 gr), farina (250 gr), zucchero a velo (100 gr), scorza di limone, un pizzico di sale e tanta fantasia o ancora, a portare allegria potrebbero essere delle margherite di cartone, facili da realizzare e low cost, basta infatti qualche rotolo di carta igienica da tagliare a striscioline orizzontali per formare i petali, un feltrino al centro da bloccare con la spillatrice e tanti colori diversi per far fiorire il proprio albero. Chi vuole dare un effetto invernale all’albero si può simulare l’effetto dei cristalli di neve: come? Ci si serve della base di una bottiglia da illuminare con dei glitter mentre, per quel che concerne i pupazzi di neve, si possono recuperare vecchie lampadine a bulbo e disegnare occhi, bocca e naso con perline colorate e vecchi bottoni. 

 
Chi ha ospiti a cena il 24 dicembre o attende i propri cari in tavola per il pranzo del 25, è bello far trovare in casa una piacevole atmosfera natalizia: niente shopping dell’ultimo minuto, per dare il giusto benvenuto basta una ghirlanda con i tappi di sughero: si recupera una base in polistirolo e, per una versione ancora più ecologica meglio un cartoncino rigido, 80 tappi usati in sughero, nastrini e decorazioni riciclate da vecchi regali e, giocando di fantasia, si spendono circa 5 euro. La stessa base è utile per un delizioso centrotavola da impreziosire con tre bicchieri da incollare, ben distanti tra loro, e da decorare con aghi di pino, fiori secchi rametti di agrifoglio e, una volta coperti, l’opera si impreziosisce con l’aggiunta di tre candeline, meglio quelle certificate con paraffina free. La spesa? Circa 9 euro e un impatto ambientale piuttosto basso. Una volta presa dimestichezza con il fai da te, creare regali per omaggiare i propri cari sarà un gioco da ragazzi: estro, fantasia sono quanto basta.
Quanta carta si spreca per avvolgere doni e, dopo qualche secondo di scena, tutto finisce nella spazzatura: a rendere l’involucro più sostenibile potrebbero pensarci le scatole delle scarpe. Basta infatti vestirle di nuovo, ovvero colorarle con le tempere, meglio se ecologiche e, al loro interno, inserire un pout pourri creato con bucce di arance, limone e mele lasciate essiccare su un termosifone, un lavoro che inebria i sensi, delizia la vista e anche l’ambiente avendo un impatto bassissimo. Una volta pensato all’esterno è tempo di dedicarsi a come riempirne il contenuto: per un regalo tutto al femminile, Tessa propone un burro di cacao al karitè e olio essenziale di arancio dolce da realizzare ovviamente in casa: cosa serve? Della cera d’api (solo 1gr, altrimenti il burro cacao risulterà troppo duro), burro di karitè (3gr) preferibilmente equo e solidale, olio extra vergine di oliva (3gr) e o.e. di arancio dolce. Il procedimento è semplice, si inseriscono gli ingredienti in una tazzina di caffè e si immerge nell’acqua calda di un pentolino, mescolando e sciogliendo il composto a bagnomaria: quando sarà perfettamente amalgamato, si vanno ad aggiungere due gocce di olio essenziale di arancio dolce per conferire una piacevole profumazione agrumata, basta poi trasferire il composto in uno stick di burrocacao e lasciarlo solidificare in frigo per circa un’ora e si ottiene un bel regalo ecocentrico e a basso impatto. 

Potrebbe interessarti