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Come lavare una cravatta?

E’ un accessorio molto delicato che richiede cure particolari, specialmente quando si macchia

Scatola con cravatte
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Una pausa pranzo con i colleghi, un caffè in ufficio, un aperitivo dopo lavoro: la cravatta è un accessorio dell’abbigliamento maschile che rischia spesso di macchiarsi, data la sua posizione così centrale nell’outfit. E tuttavia è un elemento che richiede cure particolarissime, e che non si può semplicemente mettere in lavatrice. I motivi sono molteplici: il tessuto delicato (spesso è di seta), la membrana interna che la rende leggermente ‘bombata’, la piega studiata al millimetro non sopporterebbero un lavaggio tradizionale. 
 
E’ per questo che normalmente una cravatta macchiata si porta in tintoria, dove può essere trattata adeguatamente, ma ci sono interventi fai-da-te che spesso possono ovviare all’inconveniente. Naturalmente ogni tipo di sostanza macchiante andrebbe trattata con i rimedi adeguati, ed inoltre ogni cravatta avrà nell’etichetta le indicazioni sul lavaggio, ma alcuni consigli generale sono sempre validi. Innanzitutto, è ovvio che prima di agisce sulla macchia meglio è: tamponate o rimuovetela con un coltello cercando di minimizzare l’assorbimento delle fibre il più velocemente possibile. Ma se non si ha tempo di intervenire, potete provare più tardi a casa versando della trielina su un batuffolo di cotone e tamponando la macchia, soluzione che potrebbe essere sufficiente a rimuovere la macchia. Se si trattasse di una sostanza molto unta, oltre alla trielina spargete del borotalco, lasciatelo una decina di minuti e poi spazzolatelo via, dovrebbe portare con sé ogni residuo. In caso di macchie più facili sfregate semplicemente con del sapone neutro a secco, e poi tamponate la patina bianca con acqua tiepida (senza ammollo). 
 
In caso di macchie polverose (zucchero, prodotti per make-up, grafite) non bagnate ma spazzolate con cura, azione che dovreste comunque compiere ogni sera prima di riporre la cravatta in modo che eventuali residui che non avete notato vadano a incastrarsi nelle fibre. Su macchie molto difficili – come l’inchiostro, vi occorrerà uno smacchiatore ad hoc, e un buon consiglio dalla lavanderia più vicina. Lasciate sempre asciugare le cravatte appese ad una stampella e non stiratele, semplicemente vaporizzate con il ferro caldo a qualche centimetro di distanza dal tessuto. 
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