Per molto tempo la moda italiana è stata accusata di staticità, di non sapersi evolvere, di non essere in grado di guardare al futuro, al contrario della ‘sorella’ francese, o delle scene fashion londinesi, newyorkesi, asiatiche. Secondo il referente per Forbes Declan Eytan, questa epoca è finita: i cambi alla guida delle maison di moda vedono stilisti giovani (o quasi) prendere il timone, i piccoli brand riescono a ritagliarsi nicchie dorate nel panorama glamour. Ecco quelle che secondo lui sono le 10 startup italiane da tenere d’occhio, le avventure imprenditoriali che stanno cambiando il mondo della moda.
Ha solo 20 anni ed è già nei cuori di Kate Moss, Lady Gaga, Dita von Teese: Nicolò Beretta ha fondato Giannico, brand che si identifica con stiletto stravaganti, sexy e divertenti, come l’iconico modello decorato da labbra e lingue rosse, o quello tempestato di pillole. Giacomo Piazza e Tommaso Bosco sono invece i nomi dei creatori dell’app Fashion Buyer Society, grazie alla quale i buyers e le aziende possono catalogare e reperire tutte le informazioni relative ad una collezione o singolo pezzo, inclusi dettagli come materiali, città di produzione, location degli showroom, stagione e via dicendo. Naturalmente tramite l’app i compratori e le aziende possono comunicare. Altra avventura imprenditoriale da tenere d’occhio è Palm Angels, progetto nato dal direttore artistico Moncler Francesco Ragazzi e dedicata ad una moda uomo che si ispira alla cultura dello skate, ma con il tocco di classe dello stile italiano.
D1 Milano è invece il frutto della creatività di Dario Spallone, Alessia Spallone, Alessandro Pedersoli e Mattia Bodini, che hanno avuto la brillante idea di realizzare un orologio termocromatico, ovvero che cambia con la luce solare. La startup di Olimpia Pitaco e Gabriela Pacini si chiama Front Row Tribe, ed offre l’occasione di indossare i pezzi più hot di stagione, in affitto: i clienti noleggiano capi e accessori di grandi stilisti e restituirli (con servizio di lavanderia incluso nel prezzo). Ancora un brand di calzature da donna che sta facendo innamorare personaggi di spicco nel mondo patinato come Gigi Hadid, Eva Longoria, Miranda Kerr è Oscar Tiye; mentre Le Village è il nome del brand fiorentino di sneakers più trendy del momento.
Geniale l’idea di Else Corp, startup che unisce l’esperienza dello shopping online al custom-made: tra i servizi, la prova virtuale degli abiti, le misure prese grazie alla tecnologia 3D. A volte il successo arriva da un’intuizione, quasi un passatempo: è decorando borse vintage con pezzi di LEGO che nasce Les Petits Joueurs, marchio fondato da Maria Sole Cecchi caratterizzato dai colori giocosi e l’applicazione dei mitici mattoncini. Infine, Simone Rizzo e Loris Messino sono gli artefici di Sunnei, linea di moda uomo che sin dal debutto (nel 2015) ha attirato le attenzioni dell’intero mondo fashion.
