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Pulizie: alcune cose che stai sbagliando

Darci dentro di detergenti e spugne non è sempre la scelta migliore per le superfici di casa: ecco alcune cose che non dovreste fare troppo spesso

Casalinga in relax
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Il troppo stroppia’ recita un proverbio popolare, e sta a significare che l’eccesso, in tutte le cose, è controproducente. Questo vale anche per le mansioni domestiche: se siete particolarmente accanite nel combattere ogni micro-particella di sporco che si posa sulle superfici dei vostri mobili o tessuti, sappiate che potreste finire per danneggiarli. Ecco alcune azioni molto comuni che si fanno prendendosi cura della propria casa ma che, senza che ve ne rendiate conto, la stanno danneggiando – secondo GoodHouseKeeping.
 
Lucidare lo specchio ogni volta che ci vedete un’impronta digitale per esempio potrebbe non essere una buona idea: l’umidità di spray e spugnetta, applicata costantemente, può danneggiare il rivestimento posteriore dello specchio. Non intervenite ad ogni ditata, aspettate che se ne accumulino un po’ prima di attaccarle. Pulire le superfici di legno con spugne umide è un ottimo modo per… rovinarle. Passare il tavolo della cucina, i mobili, il pavimento in legno con panno e acqua è la soluzione quotidiana più veloce, quando si vuole evitare di applicare il prodotto apposito pur dando una rapida pulita, ma a lungo andare la maggior parte delle tipologie di legno si rovina. Anche se si tratta di legnami trattati con cere apposite: basta un graffio sulla superficie e l’umidità penetra. Meglio spolverare con materiali asciutti o, semplicemente, evitare di farlo tutti i giorni. Per quanto riguarda i mobili di legno, anche spruzzare prodotti anti-polvere direttamente sulla superficie potrebbe essere una cattiva idea, perché a lungo andare rischiate che si formi una pellicola di detergente che attrae ancora più polvere: meglio spruzzare il prodotto su un panno asciutto. 
 
Aumentare la dose di detersivo in lavatrice quando dovete combattere macchie ostinate è un’altra pratica inutile e addirittura dannosa: il bianco non diventa più candido se esagerate col detergente, al contrario si rischia di non avere capi perfettamente risciacquati, e i residui di detergente rovinano le fibre a lungo andare. Allo stesso modo non occorre lavare ogni indumento dopo averlo indossato una sola volta: spesso basta tenerlo un paio d’ore all’aria perché si rinfreschi senza consumare ulteriormente fibre e colori con i lavaggi in lavatrice. Inoltre, ricordate che aumentando la dose di ammorbidente quando dovete lavare asciugamani particolarmente irrigiditi otterrete esattamente l’effetto contrario: non eccedete la dose raccomandata per non rovinare le fibre. 
 
Lo stesso discorso vale per la lavastoviglie: aumentando il detergente non migliorate il potere pulente. Se i piatti sono incrostati dopo il lavaggio probabilmente avevano bisogno di un diverso programma (magari con ammollo, oppure a temperature più alte), sicuramente non di più detersivo. Le dosi extra di detergente fanno fatica a venire rimosse perfettamente dalle stoviglie e lasciano aloni. 
 
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