É nata una stella, Tiziana Buldini, bad girl per caso

Il fascino quello non è di certo frutto dell’imprevisto. Per Tiziana Buldini attrice italiana emergente, esso è frutto di un mixi irresistibile di talento, spontaneità e capacità di scegliere bene i ruoli che poi sprigionano da soli le potenzialità stesse dell’attore.

LEGGI ANCHE: ZOE SALDANA TROPPO BIANCA PER NINA

Questa è, in poche parole, la protagonista dello spot “Magdalene” dove conquista il pubblico maschile e non solo, indossando lo slip con tirabaci come testimonial assoluta.

L’attrice è del resto sulla cresta dell’onda; sarà nel cast della serie tv “Immaturi” scritta da Paolo Genovese e diretta da Rolando Ravello è ha già lavorato con grandi registi del cinema italiano come Pupi Avati, Carlo Vanzina, Federico Moccia e Vincenzo Salemme. Dando uno sguardo alla sua biografia si percepisce l’impegno nel cercare di ricavarsi un posto al sole nel difficile panorama televisivo nostrano.

 

Nel 2008, l’attrice lavora in miniserie come “Vip” di Carlo Vanzina e “Romanzo criminale” con la regia di Stefano Sollima. Il suo fisico mediterrano non sfugge però alla testata Playboy, dove posa come playmate per il mese di gennaio e febbraio.

Però essere un’icona sexy non vuole dire rimanere intrappolata nel ruolo di femme fatale. L’attrice recita nel film internazionale “Tale of Tales” di Matteo Garrone accanto a Vincent Cassel, Salma Hayek, Toby Jones e John C. Reilly. E allora, come descrivere l’essenza della Buldini, visto che è fatta fino ad adesso di mille esperimenti, mille sfumature. Innanzitutto semplicità, caratteristica che manifesta anche nello spot “Magdalene” poi sicuramente grande personalità e un fisico curvy che la rendono icona di bellezza morbida e sana.