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Riproduzione, fra 30 anni sarà in laboratorio

E il sesso? Diventerà un hobby. Gli studi sulla genetica dell’Università di Stanford

madre e figlio neonato orientali
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Sesso in pericolo. O almeno non finalizzato alla riproduzione. Secondo gli studi del professore di genetica Henry Greely della Stanford University – pubblicati sul The Sun – i genitori del futuro sceglieranno di avere figli in laboratorio decidendo non solo il loro stato di salute, ma anche le caratteristiche fisiche come il colore degli occhi e dei capelli.

 
In un’intervista al Times, Greely ha dichiarato che fra 20-40 anni il desiderio di concepire non avverrà più tramite il classico atto d’amore, ma selezionando in maniera scientifica gli embrioni che daranno vita alla prole. Proprio questi embrioni, una volta generati tramite sperma, sarnno divisi in 4 gruppi selezionati in base al “ruolo” che avranno: un primo gruppo riguarderà le malattie, quelle gravi e non trattabili da evitare; il secondo le malattie trattabili, il terzo riguarda invece l’aspetto estetico del futuro figlio, dalla forma degli occhi alla previsione di quando i suoi capelli diventeranno bianchi. La quarta categoria è quella comportamentale, ma per ora le informazioni riguardo quest’ultima sono limitate.

 
Un gran lavoro di selezione che ci porta all’idea del film Gattaca, in cui gli esseri umani perfetti conducono una vita in cui patologie e “difetti” fisici fanno parte della storia di una umanità giurassica. Un altro aspetto importante della fecondazione in laboratorio potrebbe essere quello riferito all’intelligenza del nuovo individuo; anche se non sarà possibile “creare” un intelligenza superiore, si considera la possibilità di fornire un valore del 60%, ossia superiore alla media.
 
Il libro di Greely, “La fine del sesso e il futuro della riproduzione umana” tratta l’argomento fornendo spiegazioni sui test programmati sul controllo degli embrioni durante la fecondazione in vitro. L’elemento sorprendente delle sue ricerche risiede nel fatto che mentre per gli uomini sarà necessario il prelievo di sperma, le donne non avranno più bisogno di fornire uova da fecondare, ma “solo” un campione di pelle. Tramite l’epidermide sarà possibile creare cellule staminali necessarie a dare vita all’embrione in provetta. Potere del DNA!