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Come cuocere un uovo sodo perfetto

Tecniche e trucchi per la più classica delle preparazioni

Uova bollite
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Sembra impossibile che una preparazione così elementare sia protagonista di tante discussioni di cucina sul web (ma anche dal vivo): preparare delle uova sode non è difficile, ma ci sono decine di micro-passaggi e ‘trucchi’ per renderle più o meno cotte, più o meno sbucciabili, che chi si trova a doverlo fare per la prima volta può andare in totale confusione. Abbiamo cercato di raccoglierle tutte – o quasi, per definire quale sia la procedura perfetta per cuocere un uovo sodo: eccola.
 
Innanzitutto, se siete incerte sulla freschezza dell’uovo, fate un test. Mettetelo in una ciotola con acqua fredda: se va sul fondo è fresco, se galleggia è meglio non mangiarlo (ma potete utilizzarlo come impacco per i capelli). Se è un uovo di campagna potrebbe essere sporco, ma non dovrete lavarlo o consentirete ai batteri di penetrare nel guscio, meglio sfregare via la sporcizia con un tovagliolino di carta. La diatriba più grande sta nell’acqua di cottura: l’uovo va immerso in acqua fredda o già bollente? Ebbene, la cottura funziona con entrambi i metodi, ma se dobbiamo prendere posizione noi vi suggeriamo di partire dall’acqua fredda, perché l’acqua calda crea uno ‘shock termico’ che fa rompere il guscio più facilmente. 
 
Immergete l’uovo in un pentolino con acqua fredda, che lo copra di almeno due dita. In molti suggeriscono di aggiungere mezzo cucchiaino di sale all’acqua, che farà rassodare l’albume più in fretta ed eviterà che esso fuoriesca eccessivamente in caso di rottura del guscio. A tale proposito, se evitate il passaggio del sale (che non è affatto indispensabile, per nostra esperienza) ma vedete che il guscio si sta crepando, aggiungete all’acqua di cottura dell’aceto: farà rapprendere immediatamente l’albume che sta per fuoriuscire. I tempi di cottura variano a seconda della consistenza che volete dare al tuorlo: se vi piace ben sodo occorrerà cuocerlo per 8-10 minuti (o circa 7 da quando l’acqua comincia a bollire); se amate la consistenza più morbida, 6 minuti basteranno – il tuorlo sarà compatto ma morbido al centro. E’ importante non stracuocere le uova perché tendono a mutare colore e diventare poco gradevoli alla vista – il tuorlo diventa verdastro. 
 
Una volta trascorso il tempo di cottura, prendete l’uovo e immergetelo in acqua fredda, per far abbassare immediatamente la temperatura e permettere al guscio di staccarsi facilmente dall’albume. Lasciatelo almeno 5 minuti, e poi sbucciatelo incrinando il guscio picchiettandolo su una superficie dura: cominciate dalla parte più grossa, la ‘base’ dell’uovo, dove troverete una piccola cavità con dell’aria che faciliterà l’operazione. Un metodo veloce per sgusciare diverse uova sode insieme (o uno solo in mezzo minuto) è quello di immergerle in un pentolino con acqua fredda, freddissima, tappare con un coperchio e agitare velocemente il contenitore da destra a sinistra (non dall’alto al basso) per circa 20 secondi: quando toglierete il tappo avrete tutte le vostre uova sgusciate.