Lo studio ha poi notato come persino le persone con numeri di amici molto elevati, considerano come veri amici solo poche persone.
Sorprendentemente, gli introversi hanno lo stesso numero di cerchie sociali delle persone maggiormente socievoli; ma per Dunbar, nel numero di relazioni possibili, anche nell’era dei social network, solamente quelle che riescono a toccare il lido del rapporto faccia a faccia possono mantenersi nel tempo.
Dopo aver analizzato le relazioni sociali di circa 3,300 persone, Dunbar ha concluso che solamente il 28% delle relazioni online sono da considerarsi come ‘reali’. E solo il 4% di esse è affidabile in caso di emergenza.
Quindi, lo studio è arrivato alla conclusione che un social network come Facebook possa essere uno strumento utile per mantenere quei rapporti che poi abbiano però uno sviluppo anche faccia a faccia. “Nessuno social network – ha concluso lo studioso – può salvare un’amicizia dall’estinguersi se essa non è coltivata anche fuori dal mondo virtuale”.