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Single e in salute

La solitudine può avere i suoi aspetti negativi, ma aiuta il benessere psicofisico. Gli studi

ragazzo afroamericano prepara barbecue per ragazze
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C’è un motivo se quando siamo single e in cerca di un/una partner siamo in forma smagliante e ci sentiamo più belli. E al contrario, quando abbiamo una relazione duratura tendiamo a trascurarci e spesso ad avere qualche problema di salute? Non si può fare di tutta un erba un fascio, ma se da una parte ricerche scientifiche dimostrano che il matrimonio allunga la vita, è anche vero che rimanere single fa bene alla salute. Ci sono dei vantaggi nel rimanere soli.

 
Prima di tutto si ha più tempo per se stessi. In uno studio che ha preso in considerazione sei parametri (salute generale, condizioni croniche, condizioni acute, numero dei giorni di minor attività, numero di giorni passati a letto a causa di problemi di salute e numero di visite mediche) le donne single hanno ottenuto lo stesso punteggio delle sposate solo su tre parametri, mentre hanno mostrato risultati più alti sugli altri tre (salute generale, giorni di malattia e visite).
 
Uno studio del 2013 di Health Psychology ha riscontrato che chi è sposato e felice ha maggiori possibilità di mettere su peso, nei 4 anni successivi al matrimonio. Sembra confermare la vecchia storia che spesso, una volta sistemati, ci si “lasci un po’ andare”.
 
Vivere un rapporto poco sano e destinato a finire è dannoso sia per la mente che per il corpo.
Le relazioni infelici possono condurre a una serie di comportamenti e abitudini nocive come il “comfort feasting” (mangiare di tutto ed ingrassare, perché si è alla ricerca di un “amico”, di un conforto) e il “control feasting” (usare la privazione di cibo per controllare qualcosa della propria vita).

 
Anche se spesso non è quello che vogliamo, quando viviamo una relazione o siamo sposati, tendiamo a trascurare le amicizie perché le priorità diventano altre rispetto a quando eravamo single. Pur essendo una situazione normale, i single riescono più facilmente a tenere in piedi le loro amicizie, mostrando un benessere che è alla base dei rapporti umani.

 
La legge della sopravvivenza ci impone di imparrare a sapercela cavare da soli. Questo aspetto la maggior parte delle volte viene a mancare se siamo in coppia: tendiamo ad avere un supporto perché contiamo sul partner e molte volte lasciamo indietro obblighi e compiti che spetterebbero solo a noi stessi. I single invece gestiscono la loro vita in maniera più logistica, senza trascurare aspetti della vita che se accumulati, danneggerebbero situazioni economiche o salutari. Non dimentichiamo l’esercizio fisico: se siamo soli abbiamo più tempo anche per quello. Il nocciolo della questione è proprio questo: avere tempo. E crearci spazi – come la maggior parte di noi ormai sa già – aiuta a vivere in maniera più sana, in coppia o meno.