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Quel difficile equilibrio tra partner e amici

Non si può permettere al nuovo rapporto di interferire con i grandi amici: occorre fare attenzione, per voi e per la coppia…

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Ci si conosce, si scambiano quattro chiacchiere, si esce insieme, i primi texting. E poi, da allora, chi li sente più gli amici? Passano in secondo piano, a volte anche al terzo e al quarto. E’ comprensibile, per carità, quando ci si innamora e si vuole frequentare meglio una persona. Ma è sbagliato. Molto.
Così come è ovvio che si voglia passare del tempo con quello che potrebbe essere (o semplicemente “è”) il nuovo amore, è altrettanto importante ricordare tutti quegli amici, quelli veri, che potrebbero sentirsi trascurati. Lo sostiene la Dr.ssa Melanie Mills, esperta di relazioni e autrice di “The Friendship Bond”.
 
La chiave è trovare un sano equilibrio tra le due parti, e potrebbe essere più facile a dirsi che a farsi. Quando si cerca di ridimensionare alcuni rapporti, è necessario considerare il vostro programma di lavoro, le vostre esigenze familiari e tutti gli altri impegni quotidiani, ed è necessario fare attenzione a non trascurare nulla che non sia secondario. Per esempio, se da single uscite con gli amici da tre a cinque sere a settimana, e poi si interrompe improvvisamente in toto, qualcuno è destinato a farsi male.
 
“In questi casi se volete trascorrere le serate con il nuovo fidanzato perché lui lavora durante il giorno, provare a ritagliarvi il tempo di un caffè, un pranzo o un brunch nel weekend con gli amici. Esiste il modo per gestire e mantenere i vostri amici nella vostra vita, in modo che nessuno si senta escluso a causa di questo favoloso nuovo fidanzato”. O fidanzata, ovvio.
 
Le amicizie, ahimé, vengono spesso date per scontato, e pensiamo che i nostri amici possano capire il perché della nostra scelta. Come se tutti fossero nella nostra testa, come se tutti pensassero come noi, come se noi non soffrissimo quando capita lo stesso a noi. Quando abbiamo un nuovo partner, si potrebbe pensare che abbiamo tutto ciò che serve, ma la realtà è che i “compagni di sempre” ci possono offrire altrettanto altro. 
 
“Una delle cose migliori dell’amicizia è il legame che creiamo”, dice Mills. “Quando non trascorriamo del tempo l’un con l’altro, non stiamo coltivando i legami che ci fanno sentire più sicuri nella vita, più amati e valorizzati”. E poi “il fatto di non mollare tutto per qualcun altro, dimostra che sapete anche mantenere i vostri impegni, nonostante le nuove entrate. La nostra nuova fiamma vede che abbiamo una vita, e che ci preoccupiamo per i nostri amici, per il lavoro e per le altre passioni”.
 
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