Pubblicato il

Toscana: quando Yoga fa rima con Vino

Yoga e vino: la combinazione vincente per la migliore delle vacanze

Meditazione a bordo piscina
©iStockphoto

Parlare di Toscana citando solo le bellezze storiche, artistiche e paesaggistiche è venuto a noia? Allora si può aggiungere l’altro elemento simbolo della regione, ovviamente il vino, per associarlo a quella pratica meditativa e ascetica della tradizione indiana, ovvero lo yoga. Già, perché se la regione non fosse già abbastanza attraente, ora è anche possibile soggiornare in un maestoso castello imparando a conoscere il buon vino grazie alle indicazioni di uno dei più eminenti sommelier del Regno Unito e, nel contempo, partecipare a sessioni di yoga a bordo piscina. Cosa volere di più? Cucina gourmet: eccoci accontentati con i pasti preparati per gentile concessione di due chef di fama, uno dei quali stella Michelin.

Tutto questo lo si deve ad un pacchetto lanciato dall’ex direttore dei Sommelier del London River Cafè, Emily O’Hare, che sta trasformando il Castello di Potentino nel primo Vino&Yoga Retreat con certificazione al mondo. Il Castello si trova nell’omonima località situata nella parte settentrionale del territorio comunale di Seggiano, e si presenta ancora oggi con il suo originario aspetto medievale, articolandosi ad L attorno ad un cortile. L’esperienza proposta è quella di cinque giorni in cui sono compresi laboratori e degustazioni enogastromiche, yoga a bordo piscina con l’insegnante Vinyasa Nadia Steward, i piatti preparati dal cuoco Avinash Kumar, escursioni  mattutine, tappa benessere agli antichi bagni termale all’aperto di Bagno Vignoni e cena con pasta e risotti dello chef stellato Roberto Rossi.

Dalla sua esperienza al The River Cafè, O’Hare ha capito che i cuoi clienti volevano imparare di più sul vino ma non sapevano come fare: ecco l’idea di offrire ai propri ospiti l’opportunità giusta in un ambiente accogliente e rilassante, ideale per combinare relax e degustazioni, il tutto aiutati dalla spettacolare cornice circostante di vigneti e uliveti secolari. Proprio la location del castello rende ancora più unica tale esperienza, avvolgendo il visitatore in suggestioni magiche che riportano indietro nel tempo. Gli amanti del buon vino sono solitamente anche appassionati di buon cibo: ecco dunque l’importanza di aver ottenuto la partecipazione di due straordinari cuochi. I pranzi a tre portate nel cortile possono contare sulla selezione di formaggi locali, verdure, pasta e carni accompagnati dai vini provenienti dai vigneti del castello. Le cene, poi, sono previste nella sala da pranzo del castello: le quattro portate comprendono piatti abbinati con i migliori vini toscani, dal San Gimignano al Chianti Classico, dal Montepulciano al Montalcino. E la pratica yoga, ogni mattina, può contare sulla splendida vista del Monte Amiata.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie ViaggiTag

Potrebbe interessarti