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Linguaggio del corpo: gli errori da non fare

I comportamenti che le persone vincenti evitano sempre: ecco qualche accortezza per apparire più sicuri di sè

Stingersi la mano in ufficio
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Che lo vogliamo o no, il linguaggio del corpo gioca un ruolo cruciale nella nostra vita quotidiana: dalle interazioni occasionali con perfetti sconosciuti agli scambi già formali con i colleghi fino ai gesti più affettuosi con i nostri cari, possiamo rivelare alla gente ciò che siamo, o che non siamo, attraverso anche piccoli e semplici movimenti. Per le persone di successo il linguaggio del corpo che si mostra in maniera positiva e decisa tende ad essere parte integrante della personalità, ma per molti potrebbe essere necessario qualche accorgimento. L’assenza di contatto oculare, ad esempio: la mancanza di contatto con gli occhi del nostro interlocutore può indicare che si ha qualcosa da nascondere o che manchi la fiducia e l’interesse. Quando si tratta di comunicare nel proprio luogo di lavoro, mantenere il contatto visivo è fondamentale perché trasmette fiducia, forza e una certa padronanza di sé.

Anche una semplice stretta di mano che può durare solo un paio di secondi può giocare un ruolo determinante: fatta con poca convinzione o timidezza può lasciare un’impronta duratura negativa su qualcuno. Una ricerca condotta dalla University of Iowa ha evidenziato che le persone che iniziano i colloqui di lavoro con un’energica e forte stretta di mano sono sempre percepiti con una luce più favorevole rispetto a chi tende ad essere un po’ più remissivo. La postura è importantissima: apparire dinoccolati o con un’errata postura rivela uno scarso livello di energia e mancanza di fiducia: la schiena curva e le spalle rivolte verso l’interno fanno apparire fisicamente più piccoli di quello che si è in realtà, mentre schiena e spalle dritte massimizzano la quantità di spazio intorno e denotano un totale controllo oltre che l’affermazione della propria personalità.

Quando si desidera apparire aperti ed interessati ad una situazione, è meglio tenere le mani lungo i fianchi piuttosto che le braccia incrociate poiché questo gesto può agire come una barriera fisica che suggerisce di trovarsi di fronte ad una persona poco aperta o interessata a ciò che l’altro sta dicendo e, a seconda del contesto, può indicare anche una forma di difesa. Una gestualità troppo esagerata indica invece una persona confusa, che arranca nel caos perdendo il punto di vista principale: se si tende a comunicare molto con le mani bisognerebbe cercare di utilizzare piccoli gesti controllati per dimostrare la leadership assicurandosi che siano ben aperti come ad esempio mostrare i palmi delle mani aiuta a comunicare che non si ha niente da nascondere. Agitarsi significa anche includere il giocare con i capelli, mordersi il labbro o toccare con le dita su un tavolo: sono segnali che denotano ansia o disinteresse, meglio da evitare dunque se si vuole dimostrare entusiasmo e fiducia. Stare troppo vicino a qualcuno suggerisce che non si ha comprensione dello spazio personale e questo potrebbe portare ad un vero disagio, mentre sorridere significa dimostrare fiducia, apertura ed energia: sempre senza esagerare, un sorriso anche se di circostanza è molto ben accetto.

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