Pubblicato il

Millenials, meglio con figli che con un anello al dito

Sì alla genitorialità, no ai matrimoni: uno studio scopre come sta cambiando la nostra società…

iStock

Ogni scusa è buona, e stavolta si parla di “crisi”. Sarebbe questa, infatti, la motivazione più frequente tra coloro che non vogliono sposarsi ma che fanno comunque figli. E’ quanto emerso da uno studio della John Hopkins University, in seguito ad un’indagine effettuata sulla situazione lavorativa e familiare di ventenni e trentenni residenti negli States. L’analisi ha sottolineato che il 60% del campione ha avuto figli senza essere sposato.

Un campione che si rifaceva ad un numero maggiore di non laureati e con lavori poco qualificati. Come si spiega ciò? Sicuramente la precarietà e l’impossibilità a puntare ad un tenore di vita migliore, con un lavoro ben remunerato, spinge i giovani ad investire sul legame di coppia o sulla prole. In tal modo, un’unione per tutta la vita e una sicura discendenza sono assicurati.

Amore sì, ma niente contratti. E così in Italia i matrimoni civili e religiosi hanno subìto un crollo vertiginoso, raggiungendo, ormai, il minimo storico. Nell’ultima ricerca Istat risulta, che nel 2013 i “sì” registrati sono stati 194.057 mila. Dieci anni fa ne furono registrati 50mila in più. Oggi, pertanto, record storico negativo. Ma nei paesi esteri la situazione non è molto diversa. Così i Millennials americani, i trentenni maggiorenni nel nuovo secolo, fanno precipitare le statistiche del “grande giorno”, gravando, finanche, sull’industria delle nozze.

Attenzione però, alle passioni e ai sentimenti non si rinuncia. Chi non si sposa, infatti, spesso sceglie la convivenza. L’Istat aggiunge che le unioni di fatto, nel nostro paese superano il milione. Ma la straordinarietà è data dal numero, in crescendo, dei bambini che nascono fuori dal matrimonio. Addirittura, il 26 per cento, più di un neonato su quattro.

Nell’ultima ricerca Istat risulta, che nel 2013 i “sì” registrati sono stati 194.057 mila. Dieci anni fa ne furono registrati 50mila in più.

Sembra che stia scomparendo il “modello mediterraneo” di famiglia. La cultura attuale non vieta la nascita di un figlio senza aver contratto un vincolo coniugale o un rito religioso. Le cerimonie religiose sono diminuite enormemente: in 5 anni 44mila in meno. In realtà ciò non tende a cambiare solo il concetto di famiglia: è tutto lo scenario italiano a mutare. La nuova legge, poi, equiparando, in tutto e per tutto, i bambini nati da genitori sposati ai piccoli delle coppie “more uxorio”, ha favorito tale cambiamento. Nei confronti delle coppie di fatto, però, le discriminazioni sussistono. I divieti e le differenze che, paradossalmente, riguardano ormai più gli adulti che i bambini, non sono stati superati.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie AmoreTag