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Caldo e afa: i cibi da evitare

Le regole alimentari per dissetare il nostro organismo a tavola

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Caldo e afa sono da combattere anche a tavola. Il nostro organismo è composto per circa il 70% da acqua e necessita di circa 3 litri d’acqua al giorno. Evitare di bere alcolici e superalcolici. Bere meno caffè, bevande a base di tè e di cola. Sono eccitanti, aumentano la vasocostrizione e la diuresi provocando la disidratazione.

La frutta è ricca di sali minerali, vitamine e antiossidanti

Va consumata non solo dopo i pasti ma anche durante il giorno. Quella più ricca di acqua: meloni e cocomeri soprattutto. Bene anche fragole, ciliegie, albicocche, pesche, fichi. Sì anche a succhi di frutta ma senza zuccheri aggiunti. E tante macedonie di frutta.

Fresca, leggera, ricca d’acqua. La verdura estiva, da consumare soprattutto cruda, dovrebbe essere la regina delle tavole. Il pesce, secondo le linee guida nutrizionistiche, dovrebbe essere assunto tutto l’anno almeno tre volte a settimana. Mangiamolo a maggior ragione d’estate (meglio alla griglia o al forno). Meglio scegliere il pesce azzurro: è meno caro e contiene più omega 3.

Mangiate meno carne rossa

La carne più consigliabile è il pollo: ha un buon contenuto proteico. Pasti leggeri e tanti spuntini durante il giorno. Via libera a spremute, frullati, frappè a base di frutta fresca e latte. E poi a centrifugati di verdura, yogurt, gelati alla frutta, ghiaccioli. Frullati e spremute devono essere consumati subito per evitare che si ossidino alcune vitamine. Consumare poco sale (trattiene i liquidi). E comunque prediligere il sale iodato. Rispettare attentamente le modalità di conservazione degli alimenti in frigorifero.

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