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Quando lo chef è donna

Le cuoche stellate che fanno della cucina italiana una garanzia (in rosa)

Mani di donna che tagliano cipolla
iStcok

Quando lo chef è donna la tavola ha un suo gusto particolare. Il mondo degli chef è spesso declinato al maschile. Ma la grande tradizione casalinga italiana è sempre stata rappresentata da mamme, zie e nonne. La sezione italiana dei Jeunes Restaurateurs d’Europe (JRE) segnala alcune cuoche italiane che portano alta la bandiera dei fornelli al femminile.

Ve le presentiamo…

La cucina di Marianna Vitale è spesso rivoluzionaria e destabilizzante rispetto ai canoni della tradizione campana. Ma pur sempre ancorata a quei sapori e quelle materie prime. I suoi menu possono essere gustati presso il ristorante stellato Sud, situato nella cittadina di Quarto, alle porte di Napoli.

Aurora Mazzucchelli, erede del ristorante di famiglia, ne rivoluziona la tradizione culinaria. Il risultato? La stella Michelin al suo Marconi (poco a sud di Bologna). Che sia un prodotto di mare o di terra, l’importante è trasmetterne l’essenza. E trasformare la materia in un piatto che sia la narrazione fedele della sua idea di sapore.

Iside Maria De Cesare gestisce insieme al collega Romano Gordini il ristorante stellato La Parolina, situato nel borgo collinare di Trevinano (in provincia di Viterbo, Lazio), vicinissimo al confine con la Toscana e a due passi dall’Umbria. La sua cucina è il regno della carne, soprattutto la chianina, ma si concede anche gustose incursioni nel pesce. Completano il menu: funghi, tartufi, asparagi e altri ingredienti rigorosamente locali.

Il comune di Sappada, in provincia di Belluno, è rinomato per la qualità di funghi, salami e formaggi di malga. Ingredienti che ricorrono stagionalmente nel menu del ristorante Laite, ricavato all’interno di due antiche stube. Dietro i fornelli c’è l’abile e delicata mano di chef Fabrizia Meroi, autodidatta di talento e sappadina d’acquisizione.

La cucina del ristorante Elodia è il regno di Nadia Moscardi e di sua sorella Vilma. Eredi di mamma Elodia, fondatrice del locale, le due donne portano avanti con gusto e sapienza la modernizzazione della tradizione culinaria dell’Abruzzo di montagna. “Un patrimonio da far conoscere proponendo le ricette con cotture, interpretazioni e presentazioni dei piatti al passo coi tempi”. Il ristorante Elodia si trova alle pendici del Gran Sasso, per la precisione a Camarda, frazione dell’Aquila.

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