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Alimentazione: la carne tra le cause della depressione

Per il suo carattere pro-infiammatorio, la carne aumenta del 20% il rischio della malattia. Gli studi

carne rossa
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La carne tra le cause della depressione. Lo dice uno studio pubblicato sulla rivista British Journal of Nutrition. Le abitudini alimentari influenzano la salute mentale. E un elevato consumo di carne può essere davvero dannoso.

Anche il cibo ha il potere di renderci felici

Che l’abuso di proteine animali facesse male, lo sapevamo da tempo. Ma che la bistecca al sangue, un succulento filetto o una tartare di manzo potessero essere nemici della felicità, no. E così stress e problemi non sono i soli responsabili del “male del secolo”. Anche il cibo fa la sua parte nel tortuoso labirinto del nostro animo.

Chi è fan della TBon ha il 20% di probabilità in più di soffrire di depressione. I ricercatori hanno studiato il legame tra cibi pro-infiammatori e rischio di ammalarsi. E lo hanno fatto analizzando oltre 6.000 donne australiane con un’età media di 52 anni per dodici anni.

Al contrario, menu ricchi di alimenti anti-infiammatori riducono il rischio dell’infelicità. Le donne che hanno seguito questa dieta hanno avuto il 20% in meno di rischio di soffrire di disturbi mentali. Il cibo chiamato “pro-infiammatorio” stabilizza o aggrava uno stato di infiammazione in tutto il corpo. Compreso il cervello.

Quale dieta seguire per non rischiare di soffrire di depressione?

Uno studio canadese pubblicato sulla rivista Jama Psychiatry lo scorso anno riporta come un’infiammazione del cervello può causare depressione. Un cervello “depresso” ha il 30% di marcatori infiammatori in più rispetto a un cervello “sano”. Secondo l’OMS, oltre 350 milioni di persone soffrono di depressione in tutto il mondo. Per limitarne il rischio attraverso l’alimentazione, bisogna dunque arricchire la propria dieta di frutta, verdura, pesce, cereali integrali, noci e altri semi oleosi.

Da non sottovalutare il consumo di alcuni oli, come quello di colza. Il consiglio è quello di limitare le carni rosse, i salumi, cibi fritti, cereali raffinati, dolci, bibite e bevande zuccherate. Una dieta sana dunque non fa bene solo all’organismo, ma anche al nostro cervello.