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Karting, stile ad alta velocità

Sport, credo o passatempo. L’importante è battere il record in pista (in goliardia)

go kart
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Oltre ad essere passione per uno sport, il karting è un vero e proprio stile di vita. Per molti un hobby o un vero e proprio credo, invita alla scoperta di record di velocità. Il Karting è una specialità automobilistica che vede protagonisti piccoli veicoli a quattro ruote. Motore a combustione interna e telaio in tubi d’acciaio privo di sospensione: sono i kart (in passato si usava più spesso il termine “go kart”, che era il nome commerciale di uno dei primi modelli apparsi sul mercato).

Storia del karting

Il primo kart fu costruito a Los Angeles verso la fine del 1956 da Arthur Ingles, che realizzò, per suo piacere, il più piccolo ed economico veicolo da corsa. Ignaro del successo che avrebbe avuto in futuro la sua invenzione, Ingles partecipò alla realizzazione di alcune vetture per Indianapolis. Sfruttò un piccolo motore a 2 tempi per taglia erba, del quale, per una serie di avversità, si determinò un grosso esubero sul mercato. Arrivato in Italia nel 1957, con il passare del tempo il karting si è imposto nel nostro Paese.

Sono trascorsi quasi 60 anni da quando i primi go-kart iniziarono ad inanellare giri, sulla Pista d’Oro di Roma e sulla Pista Rossa di Milano. Grazie ai costi non eccessivi l’Italia può vantarsi di ospitare i team e i produttori più importanti nel campo. Nel corso degli anni si è assistito a un miglioramento tecnologico su materiali, forme, carburanti, lubrificanti e pneumatici. Ma tutto è avvenuto senza che ne venisse intaccata la basilare filosofia: lo spirito goliardico delle competizioni.

Dettagli tecnici

Decisamente irresistibili, questi piccoli veicoli danno la sensazione di poter provare il brivido della Formula Uno. Casco, tuta, guanti e volante che vibra. Ma non solo: le macchine hanno caratteristiche di tutto rispetto. Il tipo di motore è uno dei fattori in base ai quali si possono creare delle categorie di kart. Ne esistono con motori a 4 tempi (di derivazione industriale o racing). A 2 tempi 100 o 125 cm³ racing, a 2 tempi 125 cm³, 125 cm³ monomarcia. All’interno di queste divisioni ci sono ulteriori categorie. Per i kart a 125 cm³ monomarcia c’è il KF1 (carburatore da 30 mm e limitatore a 16000 giri, per professionisti). Il KF2 (carburatore da 24 mm e limitatore a 15000 giri, per ragazzi a partire dai 15 anni). E il KF3 (carburatore da 20 mm e limitatore a 14000 giri, per ragazzi tra i 13 e i 16 anni). Per i Kart a 125 cm³ a marce abbiamo KZ1 (professionisti) e KZ2 (ragazzi a partire dai 15 anni).

Il karting in Italia

Una disciplina a sé stante e di notevole successo, è seguita con i suoi campionati mondiali e le varie competizioni a livelli nazionali e internazionali. Il karting riveste una fondamentale importanza per coloro che vogliono iniziare una carriera nell’automobilismo come pilota. Molti campioni di Formula Uno del presente e del passato hanno raccolto i loro primi successi proprio con i kart. Qualche esempio? Senna, Schumacher, Alonso, Hamilton, Button. E spesso alcuni di loro prendono (o prendevano) parte a gare di karting per mantenersi allenati. Gli appassionati attendono la Jesolo Eurocap 2017 in programma per l’1 e 2 aprile. Si tratta della più emozionante 24h karting in Italia. Ogni team può essere composto da 3 o 8 piloti. I vincitori di questa gara ricevono come premio l’iscrizione gratuita alla RKC karting Endurance 24h a Parigi.