Pubblicato il

Lavorare a maglia: trend e cura anti stress

Il Knitting dilaga dagli Usa all’Europa. E colpisce le star (anche maschili)

lavorare a maglia
iStock

Levatevi dalla testa l’hobby della nonna. Lavorare a maglia è un vero e proprio trend che parte dal suo potere anti stress. A lanciarlo le attrici hollywoodiane tra un ciak e l’altro sul set. E così la rete si popola di foto che immortalano la sexy Sara Jessica Parker intenta a sferruzzare. Oppure Uma Thurman che passa il tempo con la maglia in barca. Ma anche Russel Crowe, che si mette in posa davanti all’obiettivo con ferri e lana.

L’arte di lavorare a maglia

Da antica arte ormai poco vissuta a fashion statement, lavorare a maglia è terapeutico. Lo era per le nostre nonne, e ora lo è per noi. Questo lavoro manuale favorisce il relax, donando un vero e proprio antidoto per il benessere del nostro organismo. A giovarne è proprio il nostro sistema nervoso che, impegnato a sferruzzare, allontana i motivi di agitazione da cui si è afflitti. Il lavoro che porta a creare abiti o accessori, regala molte soddisfazioni. Il piacere di vedere indossata una sciarpa o un maglione che ha preso vita nelle nostre mani, non ha paragoni.

Lo sferruzzare, oltre ad essere originale, è dunque un passatempo che regala autostima. Il portare a termine una nostra creazione corrisponde al raggiungimento pieno di un obiettivo. Un po’ come fossimo stilisti o artigiani. Lavorare a maglia è adatto a chi è in cerca di un hobby tranquillo. E a chi desidera staccare la spina immergendosi nella creatività.

We Are Knitters: lo sferruzzare diventa ecologico

We Are Knitters è un brand internazionale (di origine spagnola) famoso per i suoi kit per maglia e uncinetto. Ma anche per la qualità dei suoi gomitoli di diversi materiali e filati. Non solo: il brand creato da María José Marín e Alberto Bravo ha dato origine a una comunità online dedicata a tutti gli amanti del knitting e del DIY (Do It Yourself). Fu proprio il fai da te a ispirare i due giovani. Durante un viaggio a New York rimasero colpiti nel vedere ragazzi lavorare a maglia in metro, al parco o nei bar. Una passione che accomunava molti fan dello “sferruzzare” anche nelle principali città europee.

Oggi il progetto We Are Knitters vanta oltre 25.000 kit venduti in 20 paesi del mondo. Migliaia di persone hanno aderito alla comunità WAK con la convinzione che i ferri e la maglia rappresentino uno stile di vita. I kit, acquistabili sul sito ufficiale, arrivano in una busta di carta ecologica e riutilizzabile. Vanno dai 53 ai 200 euro, e comprendono tutto ciò che serve: gomitoli, ferri di legno di faggio realizzati a mano, il pattern, l’ago da lana e l’etichetta da applicare al prodotto finito.

We Are Knitters offre kit per realizzare abbigliamento per donne, uomini e bambini, ma anche per creare originali decorazione per la casa e accessori per il tempo libero. Ampia la scelta dei materiali. Dalla Lana Grossa, Lana Fine, Cotone Pima, al Baby Alpaca, Lana Merino Superwash, Fettuccia e Lana Fina 100% PERUVIANA. C’è solo da scegliere. Chiunque può cimentarsi nel lavoro a maglia: i kit sono venduti in base al grado di difficoltà e contengono istruzioni per imparare l’arte del fai da te più galm del momento…