Pubblicato il

L’uomo moderno è sempre più narciso

Calvizie e sovrappeso: ecco i peggiori nemici del genere maschile. A rivelarlo è stata una ricerca condotta dall’istituto britannico Ksl Hair

L'uomo moderno è narciso
Courtesy of©KatarzynaBialasiewicz/iStock

L’uomo moderno è una scoperta continua. C’è chi è convinto che la vanità sia donna ma, a quanto pare, è giunto il momento di ricredersi. I nuovi “Narciso” sono soliti attingere alla trousse della propria lei rivelando un grande amore per la propria immagine. A quanto pare però, nonostante le tante attenzioni, c’è qualcosa che non va.

L’uomo moderno teme il sovrappeso

Se le donne temono rughe, cellulite e smagliature, quali le maggiori paure del genere maschile? Al primo posto c’ è il sovrappeso seguito dalla perdita dei capelli.

A fornire informazioni utili in merito è stato uno studio condotto dal KSL Hair, istituto britannico specializzato in trattamenti specifici per alopecia e caduta di capelli. Stando ai fatti, gli uomini passano 35 minuti al giorno contemplando il proprio aspetto. Non è però tutto oro quello che luccica. Interrogando circa 2.000 uomini, è emerso infatti che la metà degli intervistati non vive in armonia con il proprio corpo.

Simon Lindsay, CEO di KSL Hair, ha dichiarato: “Gli uomini spesso si preoccupano del loro aspetto e queste ansie possono avere delle ripercussioni non indifferenti sulla loro fiducia“. E ancora: “Il nostro compito è quello di aiutare gli uomini a sentirsi meglio ma non solo esteticamente perché tutto parte dall’interno”.

Calvizie, che incubo!

Gli intervistati hanno detto di aver iniziato a lottare contro la calvizie a partire dai 35 anni. Coloro che ancora non hanno perso i capelli, invece, si dicono preoccupati perché, presto, potrebbe arrivare il loro turno.

Il 13 % di essi ha iniziato ad utilizzare prodotti per la prevenzione cercando di arginare il fenomeno. Un’altra fonte di ansia? I capelli grigi.

C’è dell’altro. Gli uomini, normalmente, impiegano 14 minuti per prepararsi ma, ogni mese, vivono quelle due ore e mezza di crisi. Ebbene sì: quando l’autostima viene meno, vanno nel pallone.

Un esempio? Un intervistato su 10 ha rivelato di ricorrere a filtri e altri effetti per migliorare le immagini da postare su Twitter e Facebook. Il 16% degli uomini ha inoltre affermato di sentirsi a disagio nel vedere le immagini pubblicate sui social media da amici etc.

L’ansia da prestazione distrugge l’autostima

I motivi di tanta ansia? C’è chi ha sofferto, o continua a soffrire, di acne e chi, in alcuni casi, soprattutto nei giorni più neri, preferisce rifugiarsi in casa mettendo da parte la propria vita sociale.

Fare shopping è una gioia per tanti ma forse non per tutti. Un terzo degli intervistati, infatti, ha confessato che, se costretto a cercare l’abito giusto per qualche occasione speciale, si lascia sopraffare da un dubbio: sarà abbastanza per nascondere quei difetti che tanto creano disagio?

Questa ricerca, non c’è che dire, ha messo a nudo l’uomo moderno facendo luce sulle sue fragilità. Sotto sotto non è così diverso dalla donna con i suoi momenti no e le tante paranoie in testa.

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie BeautyTag