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Stereotipi maschili legati alla carriera: scardiniamoli

La star, il business man, il medico, sono davvero buoni compagni di vita? Ecco la verità. Con un pizzico di humor

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C’è chi fantastica sin da adolescente di fidanzarsi con un’eclettica star del cinema, o della musica. Chi invece sogna la sicurezza dell’avvocato, il medico. Tuttavia, l’immaginario spesso tradisce le aspettative, e dietro le persone che fanno quei mestieri non si cela davvero l’uomo dei sogni. Gli stereotipi maschili legati al tipo di lavoro sono molti, e forse è tempo di scardinarne qualcuno. Con una buona dose di umorismo (nessuno se ne abbia a male, parliamo di cliché, sia in positivo che in negativo). Madame Le Figaro prova ad aprirci gli occhi su alcuni tra i più classici stereotipi maschili legati al mestiere. E a farci vedere l’altro lato della medaglia per ognuno.

La star, il business man, il medico. Stereotipi maschili da smontare

Vanità maschile

L’attore è, per antonomasia, bello. Ma anche misterioso, sensibile, empatico, visto che il suo mestiere gli richiede di mettersi nei panni di altri. Ha uno spiccato lato femminile. Ma attenzione: può essere anche una persona che ha il dramma nelle vene, e che rende ogni situazione teatrale. Può essere molto egocentrico, concentrato su sé stesso e sui suoi bisogni. E bravo a mentire. Allarme rosso!

Sexy, indomabile, eccentrico. Avventure, notti brave, follie: è la vita con la rock star, o almeno quella che i cliché ci trasmettono. La realtà: chi vive di musica spesso è in viaggio. Lo vedrete pochi mesi l’anno, se tutto va bene. Ad orari improbabili. Se sognate casa, figli e famiglia, sappiate che vi sobbarcherete la maggior parte delle incombenze. Certo, magari sarete la sua musa, se questo vi basta avete il nulla osta!

Medico

Il dottore è un classico tra gli stereotipi maschili legati al maschio rassicurante, accudente, presente. Ma anche idealista, che vuole salvare il mondo e trovare un rimedio a tutti i mali. Attenzione: il medico può anche rivelarsi una persona cinica, impassibile, e, visti gli orari e i turni, eternamente stanca. No fun!

Elegante, di classe, composto, pragmatico, con un’eccellente dialettica. L’avvocato è uno di quei compagni che i suoceri si augurano per le figlie e i figli. Il rovescio della medaglia però esiste. Chi tutta la settimana deve essere impeccabile, tende a infilare le pantofole e la tuta nel tempo libero. Dopo essersi scervellato in casi impossibili, il weekend vuole la banalità della televisione, o del giardinaggio. Rischio pantofolaio dietro l’angolo.

Infine, il business man, l’uomo d’affari. Tra i lati a favore c’è la dinamicità, l’internazionalismo, l’energia, il successo. Tuttavia, tra gli stereotipi maschili sta in cima alla tipologia umana del calcolatore, dello stratega. Tattico, poco incline a lasciarsi andare alle emozioni. Inoltre, lo stress è spesso il suo lato oscuro.