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Casco: nuove idee in testa ai centauri

Givi e Momodesign alzano l’asticella della sicurezza. Due nuovi caschi in fibra di carbonio e grafene, nuova frontiera per gli elmetti

courtesy of Momodesign

Casco ben allacciato, fari accesi anche di giorno e prudenza. Lo slogan lanciato negli anni ’80 da Nico Cereghini, giornalista e pilota di moto, suona familiare agli appassionati delle due ruote. Ma rispetto a quel periodo, la ricerca di una maggiore sicurezza ha fatto passi in avanti notevoli. L’ABS, l’elettronica, i giubbotti con l’airbag sono saliti a bordo delle due ruote, oltre all’imprescindibile casco. Un concentrato di tecnologia che se da un lato può salvare la vita, dall’altro non rinuncia mai alla spiccata creatività dei designer. Dagli elmetti in fibra di carbonio di Givi all’introduzione del Grafene da parte della Momodesign. Cosa hanno in testa le case produttrici di caschi Made in Italy?

La fibra di Givi

La Givi, azienda bresciana leader del settore, ha proseguito nella ricerca di soluzioni produttive in fibra di carbonio. E’ il materiale più utilizzato nella realizzazione delle calotte esterne dei caschi, appena dopo il policarbonato e le fibre miste. Il nuovo GIVI 40.5 X-Carbon è il più recente risultato del lavoro di Givi e si caratterizza per leggerezza, aerodinamica e performance. Il peso è compreso tra i 1210 e 1250 grammi, a seconda della griglia taglie che va dalla XS alla XXL. La grafica della calotta è giallo fluo finitura lucida o rosso fluo su finitura opaca. Sul fondo lascia ben visibile la classica trama in carbonio. Gli interni sono estraibili e lavabili, con spugne ricoperte da tessuti anallergici. L’X-Carbon è in vendita a € 439, ma è disponibile una versione in fibre composite, X-Fiber. In questo caso il prezzo è fissato a 279 €.

Il casco 40.5 X-Carbon dell'azienda bresciana Givi
Il casco 40.5 X-Carbon dell’azienda bresciana Givi è realizzato in fibra di carbonio

Casco. Momodesign introduce il Grafene

Momodesign, marchio milanese nato 1981, si spinge ancora più avanti. Alla fibra di carbonio preferisce il Grafene, mai utilizzato prima nella produzione di caschi. La scelta dell’azienda guidata da Marco Cattaneo è presto spiegata. Il Grafene è forte e resistente, più dell’acciaio o del diamante, ma e molto più elastico della fibra di carbonio. Questo si traduce in una maggiore capacità di assorbire gli urti e proteggere la testa dei centauri in caso di impatto. Anche in condizioni climatiche più estreme. Graphene Helmet è il risultato di un anno e mezzo di lavoro dei tecnici Momodesign, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia. Come da dna dell’azienda produttrice, questo casco offre anche una notevole ricercatezza stilistica, come la colorazione in grigio metallizzato. Graphene Helmet è in vendita a 245 €.