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Bruciori di stomaco: come combatterli con il cibo

Il reflusso acido e i bruciori di stomaco sono fastidiosi e a volte dolorosi, ma alcuni cibi possono aiutare a combatterli

Bruciori di stomaco
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REFLUSSO ACIDO E BRUCIORI DI STOMACO

Tantissime persone soffrono di bruciori di stomaco, legati a vari problemi. Le cause possono essere diverse. Se la sensazione di bruciore e acidità è sporadica, potrebbe trattarsi di un motivo specifico. I più frequenti sono pasti troppo abbondanti, cibi aggressivi per lo stomaco, ansia e stress. Se invece il problema è persistente e non si tratta di un fatto isolato, probabilmente siamo di fronte ad una condizione patologica. Fra queste, le più comuni patologie che provocano bruciori di stomaco sono ernia iatale, ulcera gastrica e reflusso gastroesofageo.

REFLUSSO GASTROESOFAGEO E BRUCIORI DI STOMACO

Per reflusso gastroesofageo si intende la risalita del contenuto gastrico dello stomaco nell’esofago. Tale disfunzione è provocata dall’incontinenza della valvola muscolare che chiude l’imboccatura dello stomaco, che invece dovrebbe rilasciarsi soltanto per consentire il transito del cibo.

COME COMBATTERE L’ACIDITA’ CON L’ALIMENTAZIONE

Proprio il cibo, però, può essere il rimedio alla sgradevole e a volte dolorosa sensazione di acidità. Alcuni cibi, infatti, aiutano a contrastare i bruciori di stomaco, mentre altri (attenzione!) addirittura possono peggiorarli. A tal proposito si è pronunciato il dottor Jonathan Aviv, una delle autorità più importanti sulla diagnosi e il trattamento di reflusso acido. Secondo l’esperto la condizione può colpire persone di tutte le età – uomini, donne e anche i bambini.

ADDIO BRUCIORI DI STOMACO! LA DIETA DEL DOTT. AVIV

Nel suo nuovo libro, The Acid Watcher dieta, il Dott. Aviv spiega la ragione per cui oggi molte persone sono afflitte dal reflusso acido. In primo luogo è per il cibo e bevande che si consumano quotidianamente. Anche le abitudini di vita svolgono un ruolo importante. Il fumo, lo stress, mangiare a tarda notte, mangiare di fretta e il sovrappeso, ad esempio, stressano la valvola esofagea.

LA PEPSINA

La chiave di tutto, secondo il medico, sta comunque nella pepsina, un enzima contenuto nel succo gastrico che regola la buona digestione. E’ quando la pepsina sale fino all’esofago che iniziano i problemi. La caratteristica fondamentale della dieta Acid Watcher è che mantiene la pepsina nello stomaco. Questo avviene seguendo alcune buone regole di alimentazione.

L’ALIMENTAZIONE CORRETTA PER EVITARE I BRUCIORI DI STOMACO

Per prima cosa, bisogna eliminare gli alimenti di per sé acidi e che attivano la pepsina. I principali sono: bibite gassate, caffè, tè, agrumi, pomodoro, aceto e vino.

Smettere di fumare ed evitare i fritti. Mangiare 5 volte al giorno, ad intervalli regolari di tre ore circa (3 pasti principale e due pasti meno importanti). Introdurre più fibre nella nostra dieta, frutta, verdura e cereali. Limitare l’assunzione di liquidi alla sola acqua naturale. Evitare l’olio di semi ed utilizzare olio extravergine di oliva. Preferire pasta e pane integrale. Sì alla carne bianca come pollo e tacchino, frutta secca, noci e semi. Sì al formaggio e al pesce, in particolare salmone, trota, spigole, sogliole.

 

Fonte: Mirror UK

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