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Microdistillerie: le migliori del 2017 tutte da scoprire

Itinerari di spirito: le migliori microdistillerie in giro per il mondo secondo la Lonely Planet. Una è in Italia

Tour tra le microdistillerie. Poli Grappa
©Poli Grappa

Microdistillerie: la nuova tendenza di viaggio. Si tratta di distillerie artigianali che si propongono con degustazioni di liquori ricavati da ingredienti locali. E’ quindi arrivato il momento del riscatto della produzione artigianale. Partendo dalla Svezia c’è la Box Distillery di Adalen. Si colloca in mezzo ad una foresta nel remoto nord. Direttamente sulle rive del fiume Angermanalven. Proprio questa sua posizione contribuisce e rendere i prodotti davvero unici. L’acqua fredda e cristallina di montagna che scorre nel fiume e le ampie escursioni termiche della regione rendono il whisky tra i più caratteristici della Scandinavia. In Scozia, The Botanist, sull’Isola di Islay, nelle Ebridi, è una microdistilleria specializzata nella produzione di gin floreale preparato con selezionati botanici locali raccolti sulle coste.

MICRODISTILLERIE: TOUR IN GIRO PER IL MONDO

Sipsmoth è una delle cinque distillerie di gin autorizzate di Londra. Qui gin e vodka sono prodotti in piccole quantità perché preparati con materie prime accuratamente selezionate. Lo Sloe Gin, particolare per il suo colore bordeaux, nasce dal mix tra il classico London Dry Gin e le prugne selvatiche della campagna inglese. 64° Reykjavik Distillery è il fiore all’occhiello della capitale islandese. Che crea deliziose grappe dalla distillazione di bacche subartiche raccolte a mano nelle selvagge regioni. La grappa di empetro nero nasce da una specie di piccolo e succoso mirtillo che cresce solo nella tundra. E il tradizionale brennivin, una grappa fortissima aromatizzata con cumino e semi di angelica.

Altra isola, altra tappa. La Glendalough Distillery è la prima distilleria artigianale d’Irlanda. Il primo prodotto è stato il poitín, il più antico liquore irlandese: un tempo prodotto dai monaci, fu dichiarato illegale da Carlo II nel 1661 e in seguito cadde nell’oblio. Oggi Glendalough produce il poitín in tre varianti: Premium Irish, Sherry Cask Finish e Mountain Strength.

MICRODISTILLERIE IN ITALIA: LA POLI DISTILLERIE

Vanto dell’Italia è invece la distilleria della Famiglia Poli di Schiavon, in provincia di Vicenza. Da quattro generazioni opera con un antico alambicco completamente di rame, fra i pochissimi ancora esistenti, che permette di produrre Grappe e Distillati caratterizzati da un ricercato equilibrio di carattere ed eleganza. Che si raggiunge grazie alle materie prime locali freschissime.

Cambio di continente per volare a Brooklyn, nell’Industry City Distillery. Qui si distilla vodka dalla barbabietola da zucchero con un procedimento artigianale. Ad Hokkaido, in Giappone, la Distilleria di Yoichi produce whisky tra i più ambiti del mondo. Infine la Four Pillars di Healesville, in Australia, è una piccola e raffinata distilleria che si trova nel cuore della regione vinicola del Victoria. Utilizza per la produzione del gin piante indigene australiane come il mirto limone e il pepe di montagna della Tasmania.

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