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Forme maschili: il fisico dell’uomo in 7 profili

Le silhouette degli uomini e gli abiti che più si adattano secondo esperti dello stile British

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Si parla sempre del corpo delle donne. Delle sue forme, di quanto è cambiato, delle silhouette, curvy, skinny, e via dicendo. Ma se è la parità di genere l’obbiettivo da raggiungere, è giusto cominciare a considerare anche le forme maschili. Naturalmente parliamo di un punto di vista fashion: quanti tipi di silhouette maschile esistono? E come si dovrebbero vestire gli uomini che vi corrispondono? Esistono 7 tipologie, secondo un approfondimento del Telegraph che si è basato sulle informazioni date da alcune dei più importanti brand di tailoring e abbigliamento britannici. Eccole.

Le 7 forme maschili (e quale abito si addice)

Uomo in completo formale

Palestrato. La forma a ‘V’, da palestrato, si identifica in coloro che hanno le spalle larghe e i fianchi stretti. Questo tipo di fisico si valorizza con giacche monopetto, dal taglio morbido. Da evitare assolutamente modelli stretti e particolarmente scolpiti.

Tarchiato. L’uomo robusto e tarchiato, in stile giocatore di rugby, deve evitare tutte le giacche con dettagli (tasche con cuciture a vista, capi con più di due bottoni), perché aggiungono volume. Anche i pantaloni baggy sono da evitare. Al loro posto, un pantalone dal taglio dritto (ma non slim) e una giacca liscia.

Skinny. Gli uomini dalle forme longilinee e tendenti al magrolino non hanno particolari problemi a trovare in abito che doni. Forse può essere utile aggiungere volume sulle spalle se si è particolarmente mingherlini, e il doppio petto è un buono stratagemma per aumentare visivamente il torso. I pantaloni devono cadere alla perfezione, perché la tentazione di prenderli ampi per far sembrare le gambe più muscolose spesso porta solo a far apparire l’abito ‘vuoto’.

Dadbod. Un’espressione intraducibile che da qualche tempo si utilizza nella lingua anglofona per definire un tipo di uomo dalla silhouette solida, massiccia. Qualcuno che sta andando verso la mezza età e comincia ad allargare il giro vita. Un papà. O un David Cameron, per intenderci. In questo caso, l’abito su misura è l’ideale. O comunque una giacca leggermente stretta sul torso, di media lunghezza.

Oppure…

A pera. Già, anche tra le forme maschili esiste il cosiddetto ‘fisico a pera’. Ebbene, per bilanciare la larghezza del giro vita è utile scegliere una giacca con il risvolto piuttosto largo, e una linea di spalle ampia, squadrata.

Alto. Gli uomini molto alti e con fisico proporzionato fanno spesso fatica a trovare giacche e pantaloni che si adattino alle loro forme ‘maxi’. Anche in questo caso i capi su misura potrebbero essere l’unica soluzione, e sono da considerare le giacche doppio petto. Se l’altezza corrisponde anche a magrezza, sono da preferire le forme squadrate e voluminose.

Basso. L’uomo di piccolo statura dovrebbe invece puntare su risvolti della giacca lunghi per allungare visivamente il torso. Per quanto riguarda i pantaloni, attenzione all’orlo che deve essere perfetto. I tessuti pesanti e spessi potrebbero sembrare ingombranti su una gamba corta, meglio puntare sulla leggerezza.

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