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Caffè e salute: non superate le 4 tazzine al giorno

L’ILSI rivela che l’arabica non fa male. Ma entro una certa quantità

caffè e salute
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Caffè e salute: un eterno dilemma quello che riguarda l’arabica e gli effetti sul nostro organismo. Come in tutti i campi, l’eccesso non fa bene. Ma chi è abituato a bere tre o quattro caffè al giorno può stare tranquillo. Siamo al limite delle dose consigliata.

Il caffè fa bene alla cellulite, ma fa male al cuore. Anni di ricerca ci hanno abituato a guardare con diffidenza alla bevanda più amata. Ma a darci le linee guida sul suo consumo c’è l’Efsa, l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare.

Caffè e salute: l’arabica fa bene o male?

Bere più di 4 tazzine di caffè al giorno può essere pericoloso per la salute, soprattutto per le donne incinte e i giovani. L’Efsa lo ha stabilito nel primo studio condotto in Ue sulle conseguenze per la salute dell’assunzione di caffeina. Ciò che la caffeina potrebbe danneggiare è l’apparato cardiocircolatorio.

La dose giornaliera consigliata per un adulto è di 400 milligrammi. E se pensate che una tazzina contiene circa 70/100 milligrammi di caffè, allora 4 è il limite massimo di assunzione. Diverso il discorso per le donne incinte: in questo caso la dose “caffè e salute” scende a 200 milligrammi. Per i bambini e gli adolescenti, invece, il consumo di caffeina non dovrebbe superare i 3 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. Attenzione dunque alle bevande energetiche e a quelle che contengono caffeina.

Lo studio dell’ILSI

Dopo aver esaminato più di 740 studi, gli scienziati del Life Sciences Institute (ILSI) hanno dimostrato che bere fino a 4 tazzine di caffè ogni giorno non presenta alcun rischio per la salute. Lo studio americano ha esaminato cinque effetti della caffeina sulla salute, tra cui la tossicità per ossa, cuore, cervello e sistema riproduttivo. Per cercare di determinare l’efficacia della caffeina, i ricercatori hanno effettuato una vasta revisione degli studi pubblicati tra il 2001 e il 2015.

Numerose le ricerche scientifiche che nel tempo hanno preso in esame i benefici della bevanda. Secondo uno studio della Harvard School of Public Health, il caffè fa bene, ma la dose consigliata è determinata dall’organismo di ciascuno e dalla predisposizione genetica a tollerare la caffeina. Analizzando il Dna di 120 mila persone, sono state individuate 8 diverse mutazioni genetiche che predispongono individui a poter bere più o meno caffè di altri.

Sapete qual è il paese dove si consuma più arabica? La Danimarca. Seguono Paesi Bassi, Germania, Finlandia, Belgio, Svezia e Francia. Ma anche noi italiani non siamo da meno. Rispetto ai quantitativi indicati, bisogna tener conto dei caffè consumati a casa e di quelli bevuti al bar. Nei locali, la bevanda è certamente più forte rispetto alla moka casalinga. È necessario dunque regolarsi in base al luogo in cui ci troviamo con la “tazzuriella”.

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