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Prima crociera: le cose da sapere

10 cose da sapere per chi si accinge ad affrontare la prima crociera: i consigli giusti su come comportarsi, cosa evitare e cosa invece fare

La prima crociera: i consigli per la vacanza in mare
©iStockphoto

La prima crociera non si scorda mai. Chi si accinge ad affrontare per la prima volta una vacanza in nave farebbe bene a sapere alcune cose prima di partire. Ecco alcuni consigli utili.

Partire preparati

È una nave, non una barca
Si potrebbe anche non sapere che c’è una gran differenza. Riferendosi alla nave da crociera come una barca è l’errore più grande che si possa fare quando si parla del mondo delle acque.

E’ rimasto celebre il commento di un’anziana viaggiatrice che, ad una passeggera che aveva fatto tale errore, rispose: “Una nave può portare una barca. Ma una barca non può certo trasportare una nave”.

Potrebbe arrivare il mal di mare
Essendo una nave da crociera, e quindi di dimensioni mastodontiche, in molti pensano che non si possa avere il mal di mare. Ma non è sempre cosi. In caso di nausea occorre solo aspettare che passi. Magari aiutandosi con qualche farmaco da banco o con lo zenzero che allieva la sensazione di malessere.

La vita continua indipendentemente
Può essere che all’esterno della cabina si oda il brulichio frenetico della vita che scorre al di fuori. Anche se noi, dentro, tra un sonno ristoratore ed una doccia rinfrescante abbiamo la sensazione che tutto si fermi.

Cosa ricordarsi

Ricordarsi del documento d’identità ogni volta che si scende
La navi da crociera sono una sorta di Terra di Nessuno. E quando si sale e si scende ci sono determinate regole da rispettare. Come i controlli di sicurezza delle borse. Quando sono centinaia le persone che si avventurano a terra ci potrebbero anche essere code di passeggeri che sbarcano contemporaneamente. Munirsi di pazienza e mostrare sempre il documento d’identità.

Le cabine più economiche non hanno l’oblò
Le cabine che costano di meno si trovano nel ventre della nave. E molte sono senza oblò. Unica consolazione per poter ammirare il panorama esterno è lo schermo della tv. Di solito, infatti, si possono guardare le riprese in diretta dalle telecamere esterne.

Il privilegio di cenare con il capitano
Il capitano di una nave è una celebrità. Per questo è una gioia quando ai passeggeri è offerta la possibilità di farsi fotografare con lui. O ancora di più quando, agli ospiti stellati, è concesso di cenare allo stesso tavolo.

La tintarella

È un ottimo posto per abbronzarsi
Se si sta all’esterno per oltre 10 minuti al sole bisogna tenere d’occhio i segni dell’abbronzatura. Ecco perché è meglio sdraiati sul lettino, in costume, sorseggiando un cocktail.

Optare per la formula all inclusive
L’acquisto di singole bevande potrebbe essere particolarmente dispendioso. Ecco perché una soluzione è quella dei  pacchetti all inclusive.

Si può visitare la cabina di comando
Capitano e comandante si trovano sul ponte nella cabina di comando. Con le loro teste sepolte nelle carte di navigazione, in schermi radar e gps. In generale ai passeggeri non è offerta la possibilità di accedervi. Ma se si chiede in un momento tranquillo, l’equipaggio accogliente non mancherà di far dare uno sguardo.

Chiudere le tende durante la notte
Si potrebbe voler lasciare le tende aperte. Magari per addormentarsi nudi alla luce della luna. Ma bisogna sapere che, quando si va in porto la mattina successiva i passeggeri della nave accanto avranno una veduta frontale completa. E’ meglio quindi ricordarsi di chiudere le tende.

Cani e gatti in crociera

Se volete farvi accompagnare dal vostro cane o dal vostro gatto in crociera, sappiate che è possibile principalmente nelle tratte brevi, mentre poche compagnie di navigazione accettano animali domestici nelle crociere all’estero o di lunga percorrenza. Unica eccezione per gli animali da accompagnamento, come i cani per i non vedenti. Bisognerà quindi informarsi bene prima di partire, seguire rigidamente le regole che la compagnia impone e prepararsi a pagare un extra non da poco. Essenziale, naturalmente, che gli animali siano in regola con vaccinazioni ed eventuali microchip e certificati. Una volta superati gli ostacoli, bisognerà pensare al trasportino. E magari anche a qualche giocattolo che distragga il vostro amico a quattro zampe nel corso della traversata.

Conviene pensare anche a portarsi dietro un po’ di cibo pronto, dato che sarà difficile reperirlo a bordo. Utili le confezioni con apertura a strappo e monodose, che non richiedono utensili e non devono essere richiuse e conservate. Come i bocconcini per gatti accompagnati da verdura che propone Sheba, in tanti gusti: dal tacchino, all’anatra al pollo. Questa confezione da 22 vaschette è adatta allo scopo.

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