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Giovanni Pisano, Pistoia celebra il grande scultore

Tributo allo scultore nella città Capitale della Cultura Italiana di quest’anno

giovanni pisano

Ha plasmato alcuni degli scorci più pittoreschi di Pisa, Pistoia, Siena, Perugia. E’ stato uno dei più grandi scultori del Duecento e Trecento (assieme al padre). E ora Palazzo Fabroni, museo del Novecento e del Contemporaneo di Pistoia, lo celebra con una mostra. Omaggio a Giovanni Pisano è attualmente in esposizione e lo sarà fino al 20 agosto 2017. A cura di Roberto Bartalini con la collaborazione di Sabina Spannocchi.

Pistoia Capitale Italiana della Cultura e il tributo a Giovanni Pisano

Un’importante monografica che Pistoia – Capitale Italiana della Cultura 2017, tributa all’artista. Che in diverse occasioni entrò in contatto con la città. Proprio di fronte a Palazzo Fabroni si trova per esempio la pieve romanica di Sant’Andrea, che conserva uno dei maggiori capolavori di Giovanni Pisano. Si tratta del famoso pulpito marmoreo terminato nel 1301. “Poche opere, attentamente selezionate” spiega il curatore. Il percorso espositivo si articola in nove stanze, ciascuna delle quali ospita un’opera in qualche modo emblematica delle ‘epoche’ artistiche dello scultore.

Allestimento Omaggio a Giovanni Pisano –
Pistoia 2017

La prima è un preludio, un omaggio al padre Nicola Pisano, tra i più grandi esponenti della scultura gotica del Duecento.  Le altre otto stanze sono dedicate a Giovanni Pisano. Opere marmoree realizzate in gioventù, come la Madonna con Bambino che porta evidente i segni dell’influsso paterno. Ma anche opere lignee, come l’Angelo e il Giovanni Battista che seguono nel percorso. Arriva quindi il momento del distacco dall’eredità paterna, che prende corpo nelle cosiddette ‘Ballerine’, figure danzanti ideate per il Battistero di Pisa. Nelle successive quattro stanze, diversi Crocifissi ciascuno testimone di una diversa maturazione artistica dello scultore. Tra essi, un crocifisso ‘miracoloso’, venerato per aver messo fine alla pestilenza di fine Trecento. L’ultima opera è marmorea: una sobria figura allegorica della Giustizia, che faceva parte del monumento funebre di Margherita di Brabante, moglie dell’imperatore Enrico VII. Realizzata dal quasi settantenne Giovanni Pisano, giunto ad essere considerato il miglior scultore di allora in Italia.

Omaggio a Giovanni Pisano
Palazzo Fabroni, via Sant’Andrea 18 – Pistoia
20 agosto 2017
www.pistoia17.it – www.palazzofabroni.it

 

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