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Tintarella: evitare le cattive abitudini degli italiani

Tutto ciò che c’è da sapere per una tintarella perfetta e salutare

Tintarella, sole, Protezione
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Di bronzo per le carnagioni più scure o dorata per le pelli più chiare, la tintarella rappresenta un valore aggiunto alla bellezza, sopratutto per noi italiani. Quando ci abbronziamo la pelle diventa bella e dorata, ma spesso ignoriamo che la tintarella può provocare dei danni all’epidermide. Bisogna sempre ricordare che l’abbronzatura che cerchiamo di ottenere durante l’estate non è altro un meccanismo di difesa naturale della pelle. Esposta ai raggi ultravioletti la pelle si adatta e rilascia una maggiore quantità di pigmento melanina. Ma come preparare e proteggere la pelle per evitare le conseguenze negative di una prolungata esposizione al sole? Come conservare più a lungo la tintarella? Ecco tutti i segreti.

Preparare la pelle alla tintarella

Per evitare i temuti colpi di sole è necessario prendere qualche precauzione e preparare la pelle prima dell’esposizione. Nella dieta è bene inserire alimenti ricchi di carotenoidi, vitamina A e licopeni. È il caso di carote, pomodori, meloni albicocche, pesche, broccoli e spinaci senza dimenticare l’olio di oliva. Anche uova pesce burro e formaggio, influenzano il rinnovamento della pelle. Infine massima idratazione bevendo acqua e tea. La principale condizione da rispettare per una tintarella in sicurezza è in ogni caso esporsi al sole progressivamente. Ricordiamo infatti che ogni persona è dotata di un capitale solare che si consuma progressivamente nel corso degli anni in funzione del tempo d’esposizione e della sua intensità. Il pericolo è infatti più grande quando il capitale si esaurisce e la pelle non è più in grado di proteggersi.

Proteggersi bene per abbronzarsi meglio

Il primo consiglio per quelli che hanno la pelle sensibile è di evitare di esporsi al sole fra le 12 e le 16. Se tuttavia il richiamo del sole è molto forte, usare una crema protettiva. Oltre alla tradizionale crema solare alcuni olii come quello di monoi proteggono ugualmente dai raggi dannosi. Fare poi molta attenzione se la protezione solare non sia waterproof. In quel caso rinnovare l’applicazione dopo ogni bagno. E’ buona abitudine applicare la protezione solare 20 minuti prima dell’esposizione e rinnovarla ogni due ore. Abbronzarsi in maniera progressiva e regolare permette di ottenere una tintarella uniforme e duratura. Per evitare che la pelle venga irritata dai raggi dannosi dopo ciascuna esposizione la pelle ha bisogno di essere idratata. E’ per questo che è importante munirsi sempre di un latte doposole idratante e riparatore, per nutrire la pelle e ricostruire la barriera cutanea.

Come conservare l’abbronzatura

Una pelle bene idrata assicura un’abbronzatura durevole. Ogni sera dopo la doccia è necessario applicare su viso e corpo un latte doposole, una crema idratante o un olio. A titolo informativo l’olio di albicocca e di carota oltre alle loro proprietà idratanti e nutrienti colorano leggermente la pelle. Anche lo scrub ha la sua importanza. Mentre si esfolia dolcemente la pelle una volta alla settimana si eliminano le cellule morte e la tintarella dura più a lungo. Gli autoabbronzanti possono aiutare a conservare un aspetto sano e dare luminosità alla pelle qualche mese dopo l’estate.

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