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Alcol e giovani: più rischi che per gli adulti

Il motivo starebbe nella particolare struttura del cervello

Alcol e giovani
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Alcol e giovani: un binomio che non piace vedere associato con tanta leggerezza. L’alcol è una di quelle minacce ormai note per la nostra salute e soprattutto per il benessere del nostro cervello. L’organo deputato allo sviluppo e alla trasmissione dei nostri pensieri è infatti il primo bersaglio di uno stile di vita poco sano.

Eppure l’assunzione di bevande alcoliche non ha lo stesso effetto negativo su tutti i soggetti che ne fanno uso. Ad essere maggiormente colpiti dagli effetti negativi sono soprattutto i ragazzi giovani. Accade per via del loro cervello ancora in fase di maturazione e strutturazione.

Alcol e giovani: più rischi per il cervello

Ne è convinto un team di scienziati che ha condotto una recente ricerca sul tema pubblicata dal magazine Daily Mail. Gli scienziati asseriscono che la frequente assunzione di alcol tra gli adolescenti comporterebbe una brusca riduzione del volume del tessuto cerebrale. Con conseguenti danni alle aree deputate al pensiero logico, al problem solving e alla memorizzazione. Per gli studiosi il danno sarebbe più grande per il cervello degli adolescenti che per quello degli adulti.

Il parere degli esperti

La professoressa Anita Cservenka della Oregon State University, che ha condotto lo studio ha dichiarato: “L’adolescenza è un momento in cui il cervello matura a livello di sviluppo biologico e di maturazione dei comportamenti psicosociali”.

“Per questo un consumo eccessivo di alcol in questa fase può portare un rischio maggiore di sviluppare un disturbo legato all’alcol in una fase più adulta”.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Frontiers in Psychology.

Il consumo di alcol tra i giovani è uno dei temi che affliggono il benessere sociale. I rischi per la salute sono elevati non solo nella misura dei danni futuri ma anche in termini di pericolosità per gli altri. Pensiamo al caso di quando ci si mette alla guida con un tasso alcolico sopra la media. In Italia secondo il rapporto ISTAT “L’uso e l’abuso di alcol in Italia” relativo al 2015, l’età in cui si comincia il consumo di alcol è quella dei 16 anni. Un periodo delicato dove l’abuso di alcol può fare danni seri nel futuro prossimo.

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