Pubblicato il

Giochi per bambini: meglio classici che scientifici

Carte e costruzioni meglio del piccolo chimico. La ricerca di Idealo – comparatore on line – su come i bambini scelgono i giochi

iStock

Secondo uno studio condotto da Idealo, i bambini preferiscono giochi classici piuttosto che quelli tecnologici. E solo una minima parte opta per quelli con contenuti scientifici, da ritenere molto più utili alla crescita intellettiva. Idealo è un comparatore di prezzi, con oltre 94,3 milioni di offerte di oltre 16.200 negozi online. L’enorme quantità di dati a disposizione ha permesso al portale tedesco di evidenziare i comportamenti dei consumatori digitali. Mettendo a fuoco soprattutto i gusti e le abitudini dei più piccoli quando si orientano verso l’acquisto dei passatempi preferiti.

L’ e-commerce non sempre è hi-tech

Se pensate che l’e-commerce sia necessariamente legato all’acquisto di prodotti hi-tech è il caso di ricredersi. Per i piccoli consumatori italiani ed europei i giochi preferiti sono infatti quelli old style. Costruzioni, giochi da tavolo e giochi in movimento. Una tendenza che ha avuto una notevole impennata rispetto allo scorso anno. Nel vecchio continente il settore ha infatti registrato un incremento del 24,2 %, mentre il Bel Paese ha toccato addirittura il 37 %. Entrando nel dettaglio, i bambini europei di età compresa tra i 3 e i 15 anni hanno una spiccata passione per le costruzioni (29,5%). Seguono i giochi vecchio stile – carte, scacchi, marionette, puzzle, giochi da tavolo e giocattoli in legno – con il 12,7 %. Giù dal podio si piazzano i giocattoli in movimento, come piste, veicoli e monopattini, con il 12,2%. Solo al quarto posto, con il 9 %, quelli al femminile.

Idealo ha rilevato come i giochi da tavolo vengano preferiti a quelli tech o scientifici

I bambini snobbano i giochi scientifici

In Italia invece i giochi per bambine salgono sul podio, con il 25,1%, mentre le costruzioni scendono al 16,7%. L’analisi condotta da Idealo ha messo in evidenza un ulteriore e significativo trend nelle scelte dei più piccoli. In pochi si interessano alla scienza, cioè a quei passatempi che potrebbero stimolare l’apprendimento di temi dall’elevato contenuto culturale. Chimica, astronomia, studio della natura, archeologia e fisica restano invece ai margini. Su un totale di 11 categorie valutate, quella relativa ai giochi collegati alla scienza si piazza al 9° posto in Europa. E solo al 10° in Italia. Che rispetto al 2014 ha ulteriormente aumentato il gap rispetto ad altri Paesi.

Eppure l’offerta di passatempi a tema scientifico è molto ampia e i grandi portali di e-commerce stanno ampliando i cataloghi disponibili. Tanto che i vantaggi di orientarsi verso la scienza non ha solamente un impatto positivo sul percorso di crescita dei bambini. Secondo Idealo infatti c’è anche un vantaggio economico per i budget sempre più ridotti delle famiglie. Acquistare oggi giochi di questa tipologia può infatti far risparmiare quasi il 25% rispetto al periodo prenatalizio. Nel quale notoriamente si registrano i picchi dei prezzi. Meglio dunque pianificare i regali con largo anticipo, preferibilmente nei periodi luglio-settembre e gennaio-marzo.

 

Stile.it sceglie e raccomanda in maniera indipendente prodotti e servizi che si possono acquistare online. Ogni volta che viene fatto un acquisto attraverso uno dei link presenti nel testo, Stile.it riceve una commissione senza alcuna variazione del prezzo finale.
Categorie Tempo liberoTag