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Sprechi in cucina: come limitarli, dal cibo agli imballaggi

Accortezze che possono ridurre notevolmente gli sprechi, alimentari e non

sprechi alimentari
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Il secchio della spazzatura in cucina si riempie con molta velocità? Forse troppa? Può darsi che non stiate adottando sufficienti precauzioni anti-spreco. Gli sprechi in cucina possono essere davvero tanti: i cibi, ma anche le confezioni degli alimenti, sono capaci di moltiplicarsi in un batter d’occhio se non si è attenti. Ecco alcuni consigli per limitare gli scarti e l’accumulo di rifiuti.

Minimizzare gli sprechi in cucina: partiamo dal cibo

Innanzitutto, è fondamentale fare la spesa in modo adeguato ai bisogni. Essere oculate nelle quantità, specialmente di cibo fresco, e in particolar modo con alimenti che deperiscono velocemente. Le banane anneriscono e vengono buttate? Compratene solo 3 per volta. L’insalata si ammoscia? Preferite la riccia che dura più a lungo – e ricordate che con le verdure a foglia basta una sciacquata sotto l’acqua fresca perché tornino turgide. Le uova? 6 per volta possono bastare. Insomma, adeguate la spesa ai bisogni della casa, ai componenti della famiglia, a quanti pasti al giorno vengono consumati tra le mura domestiche.

Conservate bene i cibi, facendo attenzione a cosa va in frigorifero e come. Tenete i vegetali divisi in modo da evitare la maturazione ultra veloce. Riciclate tutto ciò che sta invecchiando: le sopra citate banane annerite sono perfette per fare dolci. Lo yogurt è buono anche oltre la sua scadenza, così come molti altri alimenti. I biscotti ammosciati diventano ottime basi per torte. Il pane raffermo si può impiegare in mille modi. Gli scarti vegetali possono tornare utili per fare brodi.

Controllare gli imballaggi

Gli sprechi in cucina non sono solo quelli commestibili. Anche gli imballaggi degli alimenti sono spesso un vero oltraggio alla natura (quintali di plastica inutile), oltre che ingombranti rifiuti. Acquistate alimenti sfusi quando potete, ed evitate di comprare ogni melanzana nella sua vaschetta e la sua pellicola di plastica. Scegliete alimenti in confezioni riciclabili – non tutta la plastica lo è – o in sacchetti di carta. Optate per alimenti confezionati che non siano imballati in monoporzioni, quando possibile. Riusate i barattoli di vetro per conservare i vostri alimenti avanzati, o per metterci riso, noci, legumi secchi. Risciacquate e riutilizzate più volte i sacchetti per il freezer. Differenziate e riciclate tutto il possibile.

Surgelare

Se avete acquistato più cibo del dovuto e non lo potete consumare, il freezer sarà il vostro miglior alleato. Surgelate ciò che non va mangiato: alcune cose (carne, pesce, pasta fresca, gnocchi, erbe aromatiche) si possono mettere direttamente in congelatore, dopo averle impacchettate per bene. Altre avranno bisogno di una cottura, anche veloce, prima di essere messe via, specialmente le verdure fresche. In alternativa mettete i cibi sottovuoto. In ogni caso, conservare è meglio che sprecare, anche se ci vuole qualche minuto di lavoro.

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