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Dormire separati: è colpa dello stress (e dei figli)

Una coppia su quattro, in Inghilterra, dorme separata. Lo afferma uno studio condotto da Bensons for Beds: a risentirne sarebbe soprattutto la vita sessuale

Dormire separati
Courtesy of©nd3000/iStock

Lo stress è letale. Oltre a mettere ko fisico e umore, potrebbe compromettere l’equilibrio in una relazione d’amore. Stando a quanto riporta l’Independent, una coppia su quattro (in Inghilterra) preferirebbe non dividere lo stesso letto, ciò porterebbe dunque a dormire separati. I dati provengono da un sondaggio realizzato da Bensons for Beds (azienda specializzata nella vendita di materassi, letti e divani) che ha esaminato le abitudini di sonno di 2.000 coppie britanniche. Cosa è emerso?

Dormire separati: 1 coppia su 4 preferisce non dividere il letto

Molti passano la notte divisi a causa di incomprensioni ma la ricerca ha evidenziato che le motivazioni potrebbero anche essere di tipo pratico. Quando il partner russa, ad esempio, rende il sonno un miraggio. C’è anche chi sostiene che la dolce metà sia solita addormentarsi davanti alla tv, e mai a letto. E ancora chi si sposta al fine di non disturbare il/la compagno/a dovendosi alzare presto per andare al lavoro. Lo studio ha inoltre dimostrato che la maggior parte dei genitori inglesi permettono ai loro figli di dormire con loro. Cosa accade quando un bambino si infila nel lettone matrimoniale? Uno dei due adulti finisce, inevitabilmente, per dormire da qualche altra parte.

Il mancato contatto fisico mina l’intimità

Naturalmente, dormire separati può avere delle conseguenze più o meno gravi. Infatti, quasi l’8% delle 2.000 coppie intervistate, ha notato un certo distacco dal partner. La distanza fisica ha delle ripercussioni in primis sull’intimità. La lontananza può affievolire, se non spegnere, il desiderio. Il 28% ha confermato di avere meno rapporti. Il 31% mentirebbe addirittura ad amici e parenti perché troppo in imbarazzo ad ammettere di non condividere più il letto con il compagno/a o marito/moglie.

Henry Swift, Chief Customer Officer di Bensons for Beds, colui che ha commissionato lo studio, ha dichiarato: “Il fatto che quasi due persone su 10 si stanno trasferendo nella stanza degli ospiti è sorprendente. Visto che trascorriamo un terzo del nostro tempo a letto, dormire bene con il proprio partner è di fondamentale importanza se si vuole avere una vita felice“.

Il parere della psicologa

La psicologa Donna Dawson, esperta di problematiche della relazione, ha commentato lo studio: “I risultati di questa ricerca sono piuttosto preoccupanti. La realtà è che i partner che preferiscono dormire separati rischiano un crollo emotivo”- si legge sul The Sun. Ma non è tutto. C’è anche il rischio di rovinare la vita sessuale perché non è più stimolata dalla presenza fisica del partner. “In una realtà stressante come quella in cui viviamo, è importante che la coppia combatta per rimanere compatta. Bisognerebbe fare di tutto per trascorrere più tempo possibile insieme. Dormire nello stesso letto è un ottimo modo per chiudere in bellezza una lunga e dura giornata di lavoro“.

Figli nel lettone? Sì, ma solo occasionalmente

Bisognerebbe dunque rivedere le proprie abitudini: “Non è una grande novità che avere dei figli possa causare ulteriore stress ai genitori. Condividere il letto con un bambino dovrebbe essere un’eccezione. Le coppie dovrebbero provare, e assicurarsi, che questo non diventi una routine”.

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