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Piante indoor: 5 consigli per principianti

Se siete alle prima armi con il pollice verde, ecco alcuni principi basilari

piante indoor

Il verde rende più bello e accogliente uno spazio da vivere. Ma le piante indoor hanno le loro necessità, e spesso lo si scopre a loro scapito. Foglie rinsecchite, fusti afflosciati, muffe sul terreno sono evidenti segnali del fatto che state sbagliando qualcosa, e che le vostre piante stanno soffrendo. Se siete principianti del giardinaggio domestico, tenete bene a mente questi 5 principi basilari per prendervi cura di loro.

Curare le piante indoor

Ogni pianta ha le sue esigenze. Non è una regola da prendere sottogamba. Ma spesso se ne comprende il significato solo dopo aver combinato danni. Ogni specie ha le sue specifiche necessità in fatto di esposizione e acqua – come minimo. Se poi vogliamo essere puntigliose, anche in merito al tipo di terriccio, il materiale del vaso, l’umidità domestica. Ma senza esagerare con i principi botanici, è comunque importante sapere che non si possono abbeverare tutte con la stessa quantità e frequenza, come non possono stare tutte esposte alla stessa latitudine.

Alcune piante sono più facili di altre. Se avete poca esperienza con le piante indoor, informatevi sulle specie più ‘facili’. Ovvero le piante che hanno poche esigenze, resistenti, che necessitano di essere abbeverate con poca frequenza. La dracena, la tillandsia, le piante grasse, la sanseveria, per esempio, richiedono cure minime. Chiedete al fioraio o al vivaista di consigliarvi.

Tenete a mente la loro origine. Tornando al primo punto, ogni pianta ha le sue esigenze. Ma come capirle? Informandovi sulla loro origine. Viene da sé che una pianta abituata a climi desertici avrà bisogno di molta luce e poca acqua. Una di origine tropicale vorrà umidità e semi-ombra. Non è una regola universale, ma per la maggior parte funziona.

Osservatele. Un ottimo modo per capire se la vostra pianta ha bisogno di bere è osservare il terreno, e magari infilarci un dito: se è secco, la pianta dovrà bere. Se lo sentite umido, aspettate ad innaffiare. Se le foglie cambiano colore, si accartocciano, cadono, qualcosa non sta funzionando: la pianta è ben esposta? Ha acqua a sufficienza? Ci sono insetti che la stanno attaccando? Non dimenticate di pulire le foglie dalla polvere. Insomma, anche senza manuali di botanica applicata, osservare le vostre piante è il primo metodo per capire come stanno.

Date loro il giusto drenaggio. Mai interrare una pianta senza un buon sistema drenante alla base. Ovvero, fori sotto il vaso, e un bello strato di argilla espansa. Non è assolutamente un dettaglio: l’acqua stagnante fa marcire le radici, ed è una delle cause principali della sofferenza delle piante indoor.

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