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Italiani e ristoranti: la pulizia vince sulla qualità

Due persone su dieci ritengono più importante il livello di pulizia del servizio della qualità nel piatto…

Ristorante Qualità
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Pulizia o qualità? In un ristorante meglio puntare sulla prima. Quando si tratta di valutare dove passare una serata in compagnia con parenti o amici, gli italiani preferiscono la pulizia del locale (45,6%) alla qualità del cibo e delle bevande (28,6%) o alla qualità del servizio (13,1%).

A sorpresa il rapporto qualità/prezzo e la posizione del locale non sono fattori predominanti. Anzi. È stato dimostrato che solo l’11,3% degli intervistati mette in primo piano la qualità vantaggiosa della loro esperienza. E uno scarso 1,3% l’ubicazione della location.

Lo sostiene Rentokil Initial, leader mondiale nel Pest Control e nei servizi per l’igiene, con il sondaggio commissionato ad ASTRA Ricerche. Due dati in particolare parlano chiaro. Ben pochi italiani, ovvero il 18,4%, ritornerebbero in un locale poco pulito nonostante l’ottima cucina. E solo il 12,2 % lo consiglierebbe ad un amico o conoscente. Perché l’occhio vuole la sua parte. Più dello stesso gusto, a quanto pare.

Più del 75% degli italiani dichiara di ritenere inaccettabile la scarsa pulizia nelle aree di preparazione del cibo. Il 70% non tollera le stoviglie sporche. Oltre il 66% rifugge davanti ai capelli nel piatto. E ben il 62% teme la presenza di insetti soprattutto donne (68%) e giovani (18-24enni). Ben il 31,4% reputa inoltre irritante una scarsa pulizia dei servizi igienici. Ancora meno accettabile sarebbe la presenza di cattivi odori (45%).

La qualità conta poco, e non ci si preoccupa troppo per la propria salute…

Eppure la preoccupazione di poter contrarre un’intossicazione alimentare risulta meno diffusa di quanto si possa immaginare. Solo il 37% degli italiani ammette di pensarci quando mangia fuori casa. E ben il 65% teme la presenza di insetti nelle aree di conservazione e di preparazione del cibo.

Sul tema “insetti indesiderati” si dimostrano più sensibili le donne e i giovani. Il 73% delle donne e il 71% degli intervistati tra i 18 e il 24 anni risultano infatti preoccupati e intolleranti rispetto alla loro presenza nei locali. Un italiano su due tra i 25 e 35 anni si dimostra invece disponibile a chiudere un occhio.

Ma quali sono le reazioni degli italiani di fronte ad un insetto? Il 43% dichiara di condividere la propria esperienza con amici e conoscenti. Un ulteriore 35% riconosce di scrivere commenti negativi sul web e su siti online. Così da intaccarne la social reputation.

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