Bugie al partner. Solo l’espressione completa della frase potrà far sentire una fitta al petto alimentata da un piccolo e sottile senso di colpa che nasce. Mentire alla persona che amiamo può far sentire malissimo.
Eppure la questione non va guardata tanto dal punto di vista dei principi, dove nascondersi dietro una fake news appare come un vero e proprio delitto.
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Mentire quando si è in coppia può essere utile se si guarda allo scopo ultimo dell’argomento -non ferire la persona che più amiamo – e solamente in alcune selezionate occasioni.
Per esempio se prendiamo il campo della sessualità, scopriamo che qualche bugia bianca non solo è necessaria, ma può persino migliorare la comunicazione con l’altro.
Come spiega l’esperta Tracey Cox al giornale Daily Mail, esistono alcune situazioni che mettono in crisi la coppia. Questo perché il sesso ci rende vulnerabili e un no può ferire molto l’altro rovinando la relazione a due. Ovviamente sulle cose veramente importanti, ossia tutte quelle situazioni che causano dolore, fisico e psicofisico, il consiglio è netto. Parlare e spiegare con chiarezza cosa mette a disagio.
Per aiutare le persone a capire come sciogliere i nodi più difficili, l’esperta ha individuato 2 situazioni tipo che si possono verificare in campo sessuale.
Ecco quali sono e come comportarsi alternando bugie bianche a verità schiaccianti.
Bugie al partner: se non hai voglia di fare sesso
Attenzione qui non parliamo di situazioni stressanti, stanchezza, ansia per la giornata che deve ancora venire. Piuttosto il quadro è quello di un’assenza di desiderio continua che non tiene conto nemmeno delle situazioni di relax. Cosa bisogna fare in questo caso? Mentire oppure dire la verità? Secondo l’esperta in casi di grave indebolimento del desiderio sessuale bisogna assolutamente mettere a conoscenza il partner. Ovvero parlargli di ciò che si sta vivendo per non perdere l’unione che vi lega. Anche in casi di perdita momentanea del desiderio si può dire al proprio compagno che questa volta la stanchezza ha avuto la meglio. Con dolcezza e spiegandosi chiaramente.
Se non raggiungi l’orgasmo
Come comportarsi se durante l’amplesso si sa già che non si raggiungerà l’orgasmo? Fingere oppure comunicarlo? Secondo l’esperta tutto dipende dalla frequenza con cui si raggiunge l’apice del piacere. Se solitamente ci si riesce, allora non è un problema comunicare al partner che quella volta proprio non si raggiunge l’orgasmo. Il caso è diverso se al contrario c’è troppa pressione sulla donna per farle raggiungere l’orgasmo. Se un partner è molto competitivo e può indugiare per ore quando la donna non è eccitata, è meglio parlarsi e fare un discorso più ampio suggerendo che proprio l’insistenza è un fattore scatenante per il non rilassamento.
