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Macchie e pulizie: 10 errori da evitare

Perché un incidente non si trasformi in un disastro, meglio seguire queste linee guida

pulizie e macchie, colazione
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Intervenire erroneamente sulle macchie significa peggiorare la situazione dei tessuti. A volte senza possibilità di ritorno. Quindi, per pulizie più rapide ed efficaci, è doveroso tenere bene in mente i possibili errori sottoelencati.

1. L’utilizzo dell’acqua calda
Sembra ovvio ricorrere subito all’acqua calda per l’eliminazione di una macchia fresca. Eppure può risultare un intervento disastroso. Perché l’acqua calda può fissare in modo permanente alcune macchie. E ciò riguarda soprattutto le macchie a base di proteine. Il sangue, ad esempio. L’utilizzo dell’acqua fredda è la via migliore.

2. Lo sfregamento è sicuramente un altro errore
Una macchia, in seguito ad un frenetico sfregamento, può propagarsi ulteriormente. E danneggiare finanche la trama del tessuto. Meglio asciugare la macchia con delicatezza.

3. Il ricorso a troppi smacchiatori
Esagerare con lo smacchiatore significa rendere più difficile sia il risciacquo, sia l’asciugatura. Si pensi, nello specifico, ai tappeti e alla tappezzeria varia. Una correzione? Le applicazioni leggere e ripetute di un dispositivo di rimozione sono raccomandabili e risultano sicuramente preferibili all’uso abbondante.

Come agire contro le macchie? Ecco gli errori più comuni…

4. Ricorrere all’uso del sapone
Il sapone, le saponette e i detersivi possono fissare le macchie in genere, ma specialmente quelle a base di pigmenti come caffè, vino rosso e tè. Consiglio: iniziare con il risciacquare con acqua.

5. Mettere il sale sul vino rosso
Attenzione, è bene non farlo mai. Il sale ha il potere di fissare in modo permanente. E non solo la macchia di vino rosso, ma anche quella di caffè, di tè e di cola.

6. Miscelare prodotti vari per rimuovere le macchie
È da ritenersi una pessima idea l’utilizzo di diversi prodotti chimici. Soprattutto se mescolati insieme. La loro reazione può apportare conseguenze molto spiacevoli. Si pensi, per esempio, alla candeggina mescolata all’ammoniaca. Si provocherebbe, sicuramente, una nube tossica di cloro gassoso.

7. Utilizzare su seta e lana prodotti a base di enzimi
Gli enzimi causano un sicuro abbattimento delle fibre proteiche su tali tessuti. Di conseguenza riuscirebbero a ridurre in cattivo stato, magari, il vostro migliore capo in cashmere. E’ consigliabile evitare i prodotti enzimatici e servirsi, invece, di detergenti specifici per fibre delicate.

8. Versare su indumenti di seta e lana candeggina a base di cloro
La delicatezza di questi tessuti non può reggere agli irritanti effetti della candeggina. È necessario non trascurare, mai, il controllo dell’etichetta.

9. Tentare la rimozione delle macchie da tessuti antichi
Tali tessuti, risultando particolarmente delicati, esigono il parere e l’intervento di un esperto.

10. Ultimo errore, l’arrendersi
Mai demordere di fronte ad alcune macchie. Queste scompaiono molto lentamente e, pertanto, per cantare vittoria le stesse procedure devono essere praticate più volte. Occorre perseverare.

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