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Elettrodomestici per pulire che hanno bisogno di pulizia

Elettrodimestici e strumenti per le pulizie possono rivelarsi, a loro volta, causa di sporcizia. Ecco come tenerli puliti e mantenere il giusto livello di igiene nella propria casa

elettrodomestici da pulire
RapidEye-istock

Utilizzare gli elettrodomestici per fare le pulizie è un gran comodità. Si risparmia tempo e fatica e si possono ottenere risultati migliori con uno sforzo minimo. Eppure, anche quando si ricorre ad apparecchi specifici per la pulizia della casa, bisogna fare molta attenzione. Trovandosi, infatti, continuamente a contatto con la sporcizia, anche questi utilissimi dispositivi possono rivelarsi poco igienici. Specialmente se non vengono a loro volta puliti adeguatamente. Quando non si effettua la corretta manutenzione degli elettrodomestici dedicati alle pulizie si rischia paraddossalmente di diffondere ancora più sporcizia distribuendola sulle superfici che si andranno a trattare con l’apparecchio. Good Housekeeping spiega come evitare questi spiacevoli inconvenienti fornendo utili consigli su come tenere puliti gli elettrodomestici e gli strumenti utilizzati per per pulire la casa.

Elettrodomestici puliti per una casa impeccabile ed igienica

Un apparecchio che non viene tenuto pulito non soltanto non pulirà adeguadamente la propria casa, ma sarà a sua volta maggiormente soggetto a danni ed usura. Per questo occorre avere cura dei propri elettrodomestici. In questo modo avranno una vita più lunga e faranno brillare la casa come uno specchio tenendo lontani germi e batteri.

Chi possiede la lavastoviglie, ad esempio, ne apprezza l’enorme comodità. Ma non dovrebbe tralasciare di pulirla almeno una volta al mese. Sul fondo, infatti, tendono a depositarsi i residui di cibo rimossi dalle stoviglie sporche. Cattivi odori e batteri sono, dunque, in agguato e rischiano di vanificare i successivi lavaggi. Per eliminarli si può ricorrere a prodotti appositi dedicati alla cura della lavastoviglie. Oppure si può introdurre una tazza con dell’aceto bianco nel cestollo superiore dell’elettrodomesitco dopo aver rimosso i residui con un tovagliolo. Si potrà, quindi, avviare il programma di lavaggio a temperatura più calda.

utensili

Analogo discorso per la lavatrice. Il continuo contatto con i panni sporchi non la rende sempre il luogo più igienico in cui lavare abiti e biancheria. Le prime avvisaglie di una lavatrice che necessita di pulizia sono i cattivi odori. Proprio come per la lavastoviglie. In questi casi occorre, quindi, intervenire con urgenza. Anche per la lavatrice esistono appositi prodotti per la manutenzione. Per ricorrere ai metodi casalinghi, invece, si può preparare una mistura di aceto e bicarbonato di sodio.  Si potrà far partire l’elettrodomestico ed inserire il composto nel cassettino per il detersivo. Si dovrà far riposare per 30-60 minuti e poi completare il ciclo.

Un’attenzione particolare all’aspirapolvere

L’aspirapolvere è presente quasi in ogni casa. Ma affinchè non si trasformi in un ricettacolo di batteri e acari (spesso causa di allergie) anzichè in un valido aiuto per le pulizie domestiche, è importante che venga tenuto pulito. Per quanto riguarda i modelli muniti di sacchetto l’importante è sostituirlo quando è pieno per un terzo. Quelli senza sacchetto andrebbero, invece, svuotati ad ogni utilizzo. Occorre, inoltre, pulire il filtro scuotendolo o rimuovendo i residui con le dita (in tal caso meglio indossare dei guanti). E provvedere, infine, a rimuovere evantuali peli e capelli dalle spazzole. Ricorrendo anche alle forbici se necessario.

aspirapolvere

Non solo elettrodomestici: tutti gli strumenti devono essere puliti

Se gli elettrodimestici richiedono particolare manutenzione per essere mantenuti puliti, non bisogna sottovalutare l’importanza della pulizia di tutti gli strumenti per le faccende domestiche. Scope in primis. E’ inutile continuare a spazzare se tra le setole si è annidata una grande quantità di sporicizia. Si provvederà soltanto a portarla in giro per la casa. E’ importantissimo, quindi, lavare con cura le spazzole utilizzando acqua calda e un detergente delicato. Si potrà, quindi, risciacquare e fare asciugare all’aria.

Sempre più diffusi nelle case, i mop sono accessori particolarmente utili per lavare il pavimento senza lasciare graffi e mantendendolo lucido. Lavaggio dopo lavaggio, però, ancehe loro finiscono per sporcarsi. Per chi si avvale dei modelli tradizionali con le frange di tessuto attaccate alla struttura della scopa, si potrà procedere al lavaggio con acqua calda e un detergente per piatti. Una volta strizzato con cura, si potrà far asciugare all’aria. Chi possiede, invece, i modelli più moderni con la testa staccabile potrà direttamente avvalersi della lavatrice. E’ importante non lasciare mai ammollo il mop in un secchio pieno. Dovrà essere riposto soltanto quando sarà completamente asciutto. In questo modo si manterrà pulito più a lungo.

 

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