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CV, le 10 qualità che è bene evidenziare

Il mondo del lavoro cambia, e i curriculum si devono adeguare

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Negli ultimi 20 anni il mondo del lavoro è cambiato irrevocabilmente, e continua a modificarsi alla velocità della luce. L’avvento della tecnologia sta impattando radicalmente su molte professionalità, mandandone in pensione alcune, e inventandone altre. Ecco che anche le qualità, le abilità, le ‘skills’ che vengono richieste a chi si propone per un lavoro sono diverse da quelle di un tempo. Se volete dare una rinfrescata al cv, sappiate che ci sono almeno 10 ‘nuove’ qualità che un datore di lavoro cerca. Lo afferma il report del World Economic Forum (relativo al 2016) The Future of Jobs che ha analizzato trend e specifiche nel mondo del lavoro dei 15 paesi più sviluppati del mondo. Prendendo a campione 9 tipologie di industria e oltre 350 datori di lavoro. Ecco cosa sarebbe meglio aggiungere al cv entro il 2020.

Se vuoi un lavoro, aggiungi queste skills al cv

Flessibilità cognitiva. Ovvero, capacità di imparare, apprendere velocemente anche se messi di fronte a nuovi input. Significa essere creativi, avere capacità di logica, ed essere bravi nel problem solving.

Abilità di negoziazione. Una peculiarità richiesta soprattutto in ambito tecnico/scientifico, ma anche nel mondo dell’arte e del design.

Service orientation. Ovvero, la predisposizione ad aiutare gli altri, ad assistere colleghi, clienti, supervisori, a collaborare.

Capacità di giudizio. In un mercato in cui le competenze sono sempre più individuali, e in cui è sempre più probabile trovarsi a lavorare al di fuori di una sede di lavoro, essere in grado di prendere decisioni per conto proprio è una qualità importante.

Intelligenza emotiva. Se c’è una cosa che le macchine non possono fare (almeno non ancora) è interpretare, leggere le emozioni degli altri. I datori di lavoro affermano di apprezzare moltissimo i dipendenti dalla spiccata intelligenza emotiva.

Capacità di coordinarsi. Il ‘lavoro di squadra’ oggi è spesso effettuato tramite mail, chiamate su skype, passaggi di dati. Ebbene, richiede una grande organizzazione e coordinazione con gli altri.

Gestire le persone. Ovvero motivarle, scoprirne i talenti ed incentivarli: in particolare nel mondo dei media è richiesto che si sia in grado di gestire gruppi di persone.

Creatività. Un termine generico, ma che si piazza nel podio delle skills più richieste dai datori di lavoro contemporanei. Letteralmente in ogni settore.

Avere pensiero critico. In un mondo di macchine e computer, l’uso della mente umana non è affatto superato. Al contrario è richiesto che si sia in grado di direzionare la tecnologia attraverso il pensiero, la capacità di analisi, i temi etici e sociali.

Problem-solving. Una qualità che ha sempre fatto la sua comparsa in molti cv. Ma ora più che mai è richiesta una profonda, complessa capacità di risolvere problemi spesso legati all’interazione con la tecnologia. In molti settori è ancora nuova, sperimentale, bisognosa di essere modellata e indirizzata.

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