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Attori imbruttiti: ecco chi ha sacrificato la bellezza

Da Bill Skarsgard a Charlize Theron, ecco i più belli di Hollywood e le loro trasformazioni orripilanti

Gli attori più seri e devoti alla causa sono quelli che non hanno paura di imbruttirsi per un ruolo, e a volte gli attori imbruttiti sono persino più interessanti. A volte persino irriconoscibili.

Prendiamo ad esempio Charlize Theron, che vinse un Oscar grazie alla sua performance in Monster, dove interpreta la serial killer Aileen Wuornos. La sua bellezza è leggendaria, ma ha dovuto imbruttirsi per vincere. Il che rispetta una vecchia regola non scritta secondo cui più si è “sfigati”, più si ha speranza di trionfare agli Oscar. I belli non piacciono a meno che non siano tormentati. Vedere ad esempio la lunga battaglia di Leonardo DiCaprio per vincere un Oscar.

Gli attori imbruttiti alla conquista di Hollywood.

Tra gli attori imbruttiti, ricordiamo anche casi limite come Idris Elba in Star Trek Beyond. Nel film di fantascienza indossa una maschera per interpretare il mostruoso Krall. Cosa che lo costringeva a sedute di due ore al trucco. Il risultato è impressionante e, se uno non lo sa, è davvero impossibile riconoscere il protagonista di Luther.

Indossano pesanti make-up anche Bill Skarsgard e John Leguizamo in It e Spawn, rispettivamente. Due clown assassini e malefici, ma il caso di Leguizamo è ancora più estremo. Perché oltre al trucco c’è anche la “ciccia” finta che lo rende davvero un’altra persona. Ma c’è anche un terzo clown malvagio, il Joker di Heath Ledger. Di recente l’attore è stato ricordato perché scomparso troppo giovane esattamente dieci anni fa. Quello ne Il cavaliere oscuro fu il suo ultimo ruolo, che gli fruttò un meritato Oscar postumo.

Nel caso di Ralph Fiennes in Harry Potter, si va ancora un po’ più in là. Per ottenere il volto mostruoso di Voldemort, a cui manca il naso, sono stati usati anche effetti al computer.

Non possiamo infine non citare il re degli attori imbruttiti. Christian Bale, nella sua carriera, ha più volte perso e messo su peso per i ruoli, vincendo l’Oscar con The Fighter. Ma la volta in cui lo abbiamo visto peggio è stata in L’uomo senza sonno. Nel film di Brad Anderson è davvero scheletrico, smunto, malaticcio. Una “forma” fisica ottenuta con una ferrea dieta a base di scatolette di tonno e mele. Un vero eroe della causa.

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