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Ginnastica della mente: 3 azioni da vincenti

Parlare con se stessi e mettere in ordine le priorità: sono solo alcuni esempi

Ginnastica della mente
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Ginnastica della mente: ovvero quell’attività intellettuale che consente di mettere in atto alcune pratiche davvero vincenti. Un tempo si sarebbe chiamato pensiero positivo.

Sì perché essere vincenti nella vita, è anche una questione di energia mentale positiva. Di mettere in moto pratiche intellettive che consentano di migliorare pensiero e azione.

Il Business Insider indica tre metodi per il pensiero positivo, ispirati anche alle tecniche di rafforzamento mentale dei noti Navy SEALs.

Ecco quali sono.

Ginnastica della mente: 3 pensieri per vincere

Praticare il colloquio con se stessi
Secondo alcuni studi si stima che ogni persona pronuncia in dialogo con se stessa dalle 300 alle 1000 parole al minuto. Per questo l’esercito dei Navy usa il metodo del colloquio con se stessi per rafforzare la mente prima di una giornata difficile. Secondo la rivista online, quando i militari si immergono, usano delle tecniche di rilassamento per calmare la mente. Una di queste consiste nel ripetersi che va tutto bene e provare a pensare positivamente. Quindi può essere utile applicare il metodo alla quotidianità di tutti i giorni. Si può cominciare con il ripetersi ogni giorno che la giornata andrà bene e altre affermazioni positive che rafforzano la capacità di affrontare le avversità.

Visualizzarsi le azioni da compiere
La rivista cita anche un altro metodo utilizzato dalla squadra olimpica americana. Gli atleti usano la visualizzazione come metodo efficace per migliorare la prestazione atletica. Esso consiste nel visualizzarsi mentre corrono la maratona o mentre nuotano o mentre compiono un’azione, invece che immaginarsi sul finale dell’azione stessa. I risultati sono buoni e la tecnica di concentrarsi sull’immagine di noi impegnati nel risolvere o nell’affrontare una sfida serve ad aumentare la confidenza nei confronti dell’azione stessa e soprattutto l’autostima.

Affrontano la cosa più faticosa per prima
Altro consiglio: lavorare sulla cosa più difficile all’inizio della giornata e non alla fine. Secondo alcune ricerche scientifiche la motivazione diminuisce nel corso di una giornata. Quindi meglio partire con la risoluzione di quelle più complicate e complesse.

 

 

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