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Astrologi e indovini, quanto si fidano gli italiani?

Qual è la fiducia intorno a queste figure?

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Astrologi e indovini, ma anche scientisti cialtronofobi, sciamani moderni; quanto si fidano di queste figure gli italiani? Una domanda molto pungente che arriva proprio nei giorni in cui viene sgominata una pericolosa setta macrobiotica.

Senza evitare parallelismi azzardati, la domanda deve anche distinguere tra due atteggiamenti. Chi usa il proprio sapere ‘magico’ per fare intrattenimento e chi usa il mezzo per compiere abusi fisici e psicologici.

Ma rimanendo nel campo del gioco e della leggerezza, si può dire qualcosa in più. Astrologi, indovini, sciamani e la loro credibilità agli occhi delle persone, è l’argomento di un sondaggio lanciato da Radio 24. Durante il programma condotto da Gianluca Nicoletti, il Giovedì di Melog, è stato chiesto agli ascoltatori se si fidassero di figure come indovini, astrologi e chiaroveggenti. E magari di farlo con la speranza di avere informazioni soprattutto su denaro, salute, amore e lavoro.

Astrologi e indovini: quanto si fidano gli italiani?

Il sondaggio proponeva tre categorie sulle quali esprimere un giudizio di gradimento. Tarocchisti oroscopari animortisti, naturomeopatisti aryuvedisti e scientisti cialtronofobi.

Ecco i risultati. 

 Tarocchisti oroscopari animortisti(9%). Per voi le carte, le stelle o le mani possono dire tanto della vostra vita e sul vostro futuro. Molte decisioni che avete preso sono state condizionate da quello che vi ha detto un astrologo o un mago o un veggente. Inoltre pensate che esistono sicuramente delle persone capaci di vedere nell’Aldilà e darci informazioni su cosa fare nell’al di qua.

Naturomeopatisti aryuvedisti(29%). Oltre la scienza e la medicina ufficiali esistono forme di sapere che il ” sistema ” non vuole riconoscere per interessi economici e di potere. Sì a pozioni e rimedi alternativi purché rigorosamente naturali. Poi se qualcuno vi propina intrugli con naturalissimi funghi velenosi non è un serio professionista.

Scientisti cialtronofobi. (62%). Ogni pratica non fondata sul metodo scientifico è un inganno, e può proliferare solo grazie alla creduloneria della gente . Del resto se il mondo è pieno di allocchi che pagano fior di quattrini per contemplare tarocchi e mappe astrali non è colpa degli scienziati.

Il commento di Gianluca Nicoletti

Gianluca Nicoletti ha così commentato la vittoria del ‘partito’ pro-scienza. 

“Il pubblico di Radio 24 è decisamente dalla parte della scienza. Il 62% per cento degli ascoltatori di Melog, il programma in onda tutti i giorni alle 12.10 su Radio 24, si è riconosciuto negli “Scientisti Cialtronofobi” e si è schierato senza dubbi dalla parte del pensiero razionale e dell’evidenza scientifica. “Il risultato del sondaggione però potrebbe essere stato in parte condizionato dalla posizione ufficiale che ha da sempre espresso il conduttore – commenta Gianluca Nicoletti – per quanto cerchi di mostrarmi equo è troppo noto a tutti quali siano le mie battaglie quotidiane contro gli sciamani dell’autismo, problema che ho in famiglia.

La chiosa finale di Nicoletti

In ogni caso l’atteggiamento più originale che abbiamo letto in filigrana in questo sondaggio è l’emergere della categoria dei “pentiti”, che presa consapevolezza dell’inconsistenza, per evidente delusione, dell’approccio “magico terapeutico” rappresentato dal campione esiguo (9%) dei “Tarocchisti oroscopari animortisti”, è passato a una condizione intermedia nel suo approccio alla scienza, fidandosi però ancora dell’esistenza di una possibile “scienza alternativa” – i “Naturomeopatisti aryuvedisti” votati al 29% – che altro non sono che la versione addomesticata della cultura basata sulla superstizione.”.

 

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