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Scelta del partner, c’è una ragione scientifica

Secondo uno studio dell’Università della California incidono anche educazione e religione

La scelta del partner dipende anche dalla nostra storia e dall'ambiente sociale in cui siamo vissuti
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La scelta del partner non è casuale, o meglio: non dipende solo dall’attrazione. Se ad un primo “sguardo” a colpire sono fascino e portamento, quando si inizia una storia, i fattori decisivi sono altri.

A rivelarlo, uno studio dell’Università della California che supera i confini dell’attrazione fisica.

Scelta del partner: quali le caratteristiche che ci attraggono

Prima di tutto le persone attraenti si seducono a vicenda. Ma nella scelta del partner ci sono altre qualità ad entrare in gioco. Secondo i ricercatori queste ultime dipendono dal luogo in cui si vive, dall’educazione ricevuta e dalla religione a cui apparteniamo. Precedenti studi scientifici hanno dimostrato che tendiamo a frequentare persone che hanno il nostro stesso livello di istruzione. Se poi siamo appartenenti alla stessa religione, ne siamo maggiormente attratti.

Paul Eastwick, autore dello studio, spiega la tendenza ad essere attratti da chi ci somiglia. Siamo dunque tutti conformisti? Lo studio, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology della American Psychological Association, evidenzia anche similitudini fisiche tra partner attuali e quelli avuti in passato. Il motivo per cui gli ex hanno caratteristiche fisiche simili non ha a che fare con il fatto che rappresentino realmente il nostro “tipo”. Piuttosto lo studio ha scoperto che in realtà è una questione di circostanze. E che “chi è un possibile partner potrebbe essere diverso da chi lo è realmente”.

Lo studio ha analizzato le caratteristiche di oltre 1.000 coppie eterosessuali. I risultati hanno sottolineato la tendenza di partner avuti nel corso del tempo con caratteristiche fisiche simili. “In linea di principio, gli individui eterosessuali nella società contemporanea potrebbero formare relazioni romantiche con un vasto numero di pari. Ma incontreranno solo un sottoinsieme di quei pari. Un sottoinsieme che storicamente è stato circoscritto da un contesto locale demograficamente specifico”.

Nella scelta del partner l’inconscio non entra in gioco

Insomma: la ricerca suggerisce che la scelta del partner è fortemente influenzata da chi ci circonda a scuola, lavoro o a casa. E non perché siamo noi inconsciamente a cercarlo.

Nonostante ciò, gli autori dello studio ritengono che la scelta del partner sia per lo più casuale, sebbene le caratteristiche generali, come l’istruzione e il background siano probabilmente simili. Tuttavia, la tendenza degli appuntamenti online può rivoluzionare il nostro “storico” fornendo una certa diversità nella scelta.

Secondo il dott Eastwick questo studio si distingue dai precedenti perché si concentra su quelli che sono i rapporti delle persone nel tempo, e come essi cambiano.

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