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Dilemmi vegani, scopri quali sono i 6 più comuni

Quando si decide per uno stile di vita vegano è probabile incappare in questi dubbi

dilemmi vegani
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Una scelta che parte da presupposti etici pone diversi dubbi. Se è chiaro che essere vegani significa non mangiare carne, pesce, latticini, uova e in generale i derivati animali, ci sono anche dei momenti in cui il dubbio sorge. Dilemmi vegani a cui non vi vogliamo dare le risposte, perché ognuno è libero di fare come crede. Ma che la scelta di vita cruelty-free fa spesso sorgere. Eccone 6.

6 comuni dilemmi vegani

Abbigliamento. Innanzitutto, la scelta vegana non riguarda solo l’alimentazione: è uno stile di vita. E pertanto riguarda i derivati animali che si trovano ovunque. Per esempio negli abiti e negli accessori. Non solo pelle, ma anche lana, seta e tutto ciò che l’industria ricava dallo sfruttamento degli animali diventa un bel dilemma.

Prodotti cosmetici. Anche nei prodotti per l’igiene e la cosmesi (e per la pulizia di casa) ci possono essere derivati animali. E ancora più probabilmente sono stati testati su animali. Ecco che una scelta vegan include anche la loro esclusione. Ma se gli shampoo vegan e cruelty free costano troppo? O non si trovano in tutti i supermercati?

Vino. Uno dei più comuni dilemmi vegani consiste nel riconoscere i cibi e le bevande che contengono derivati animali in modo subdolo, nascosto. E’ il caso per esempio del vino, che in alcuni casi viene chiarificato e depurato da coadiuvanti di origine animale, come l’albumina o la caseina. Abbiamo approfondito l’argomento qui.

… e ancora

Frequentare non vegani. Non è esattamente un dilemma: tutti i vegani frequentano dei non vegani, essendo la maggioranza della popolazione. Però i dilemmi sorgono in alcuni contesti. Quando per esempio gli amici vogliono fare un grigliata, o andare al mare e mangiare il pesce. Naturalmente la sensibilità individuale fa da spartiacque, sia tra i vegani che tra i non vegani.

Visitare zoo-fattorie-centri di recupero. Già: per quanto lo zoo o l’acquario con gli animali in gabbia ponga dubbi etici a chiunque, anche ai non vegani, stanno nascendo molti parchi a tema che lasciano gli animali in semi-libertà. Ci sono inoltre centri dove vengono accolti e dove ci si prende cura di animali selvatici bisognosi. Fattorie didattiche. Tutti questi luoghi sono spesso oggetto di dilemmi vegani. Vanno bene oppure no?

Quando fermarsi. Non è una scelta di vita sempre facile, richiede qualche sacrificio, organizzazione, possibilità di trovare alternative. Non incappiamo nell’errore di credere che tutti i vegani siano fanatici estremisti. E non stiamo col dito puntato pronti a sottolineare ogni incoerenza. Le scelte etiche non possono essere delimitate da paletti, ma devono venire dalla volontà di ognuno. Quando ci si ferma? ‘Quando dormi bene la notte’ ha risposto la blogger di Yes it’s all vegan durante un forum pubblico. Ognuno fa quel che può.

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