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Bricolage creativo, la seconda vita degli oggetti

Bricolage creativo

La potenza delle idee applicata al riciclo. L’Italia è un Paese ricco di inventiva e questa estrosità emerge anche dai dati relativi al bricolage creativo. Secondo un’indagine di ManoMano, il più grande e-commerce di bricolage e DIY (do it yourself) in Europa, il 79,8% degli italiani si dedica al riciclo creativo di oggetti non più utilizzabili per dar loro una “seconda vita”. I benefici di questa nuova tendenza si riflettono sull’ambiente. Nasce infatti una micro-economia in grado di salvaguardare la produzione stessa dei rifiuti.

Quando il bricolage creativo è una seconda chance

I dati di ManoMano dimostrano che il riciclo degli oggetti avanza velocemente in una società colpita dalla crisi economica. Una situazione in cui si fa di necessità virtù. Il binario parallelo è quello di una nuova coscienza ecologica. Si fa strada la filosofia del “non si butta via niente”, che permette di instaurare un nuovo rapporto con gli oggetti, caricandoli di un valore affettivo aggiunto. Dallo studio è emerso che il 33,3% degli italiani ricicla fino a 5 oggetti durante l’anno, il 37,3% ricicla dai 5 ai 10 oggetti l’anno. Il del 29,3% degli appassionati ne ricicla più di 10.

Il 92,2% preferisce riparare da sé i piccoli guasti casalinghi. Dal montaggio dei mobili (87,7%), alle attività di giardinaggio (73,6%), ad alcune operazioni di restauro (58,9%), gli italiani dimostrano di affidarsi sempre meno ad aiuti esterni. Le spese di chi ama creare oggetti e progetti con le proprie mani superano i 500 euro annuali per più del 30% degli italiani. Arrivano fino a 150 euro per il 25,6% degli intervistati.

 

Regioni creative: Sicilia in testa, ultimo il Veneto

Secondo i dati di ManoMano, l’area in cui si registra una maggior propensione al riuso degli oggetti è il sud Italia con l’87% degli appassionati che usa il bricolage creativo come strumento per riciclare oggetti. I numeri della Sicilia, in testa alla speciale classifica della creatività, sono pazzeschi. Sì, perché il  98,7% degli intervistati dichiara di fare molta attenzione al possibile riutilizzo degli oggetti. Il fanalino di coda è il Veneto, dove comunque il 78,9% degli appassionati applica il bricolage al riciclo creativo.

La lavorazione del legno è la tecnica più utilizzata (39,7%), il 31,1% degli italiani utilizza carta e plastica, il 17,9% si dedica alla modellistica, l’8,7% al decoupage e solo il 2,6% alla ceramica.

Blog e social, miniere di idee

Il boom del riciclo deve la sua eco a Internet. Il 57,4% degli italiani dichiara di utilizzare blog e siti specializzati per confrontarsi e cercare nuovi spunti e idee. Solo il 26,2% si rivolge al personale di negozio. La community su Facebook di ManoMano conta oggi più di 8 mila iscritti. Quotidianamente condividono esperienze, confrontano progetti e cercano nuovi spunti per un riciclo sempre più creativo.

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