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Mal di testa, quando la colpa è del reggiseno

Troppo stretto o eccessivamente largo: al fine di volersi bene è indispensabile scegliere il modello della taglia giusta. I consigli dell’esperta

reggiseno sbagliato
Courtesy of©YakubovAlim/iStock

Uno dei capi più controversi per quel che concerne la lingerie femminile è il reggiseno. Non c’è donna a cui non piaccia sfoggiare modelli intriganti che, tra pizzi e ricami, sono in grado di esaltare le proprie forme. Spesso però nel fare acquisti si commettono errori fatali. Stando a quanto svelato da un sondaggio condotto qualche anno fa da Triumph, infatti, circa l’80% delle donne indossa il reggiseno sbagliato.

Reggiseno sbagliato, attenzione alle misure

E’ emerso infatti che il 70% delle intervistate indossava reggiseni troppo piccoli mentre il 10% utilizzava modelli eccessivamente grandi.

 Passano gli anni e gli errori sono sempre gli stessi. Puntare a un modello non adatto alla propria fisicità potrebbe avere delle ripercussioni sul proprio stato di salute e causare, ad esempio, mal di testa ripetitivi. A svelarlo è stata la bra-fitting expert Paula Svoboda. Intervistata da Femail, l’esperta ha rivelato che prima di fare acquisti bisognerebbe effettuare dei test per appurare che il modello prescelto sia perfettamente in armonia con il proprio corpo.

Deve essere come una seconda pelle. “Il mal di testa può essere provocato da reggiseni sbagliati, o troppo stretti o troppo larghi” – ha detto la Svoboda al Daily Mail Australia.

 In realtà, oltre ad avere dolori alla testa, ci si potrebbe ritrovare a fare i conti con un mal di schiena cronico, tensione al collo e irritazione della pelle.

Il rischio? “Le donne camminano con la schiena leggermente curva se il reggiseno è troppo largo. Un reggiseno tradizionale che calza alla perfezione o un modello sportivo sono in grado di assicurare una postura migliore” – ha precisato l’esperta.

 La Svoboda ha inoltre sottolineato che il ferretto non deve mai premere sul tessuto mammario.

Ogni quanto cambiarlo? 6-12 mesi al massimo

Anche se l’intimo non ha una data di scadenza, sarebbe bene sostituire il proprio reggiseno ogni circa 6-12 mesi. Il motivo?  “Una volta che un indumento perde elasticità attraverso l’usura e il lavaggio, non è più in grado di assicurare un perfetto supporto”.

 Il discorso non interessa solo le donne dalle misure generose. Anche chi ha un seno piccolo deve imparare a volersi bene.
 “Il sostegno è importante anche per donne con taglie più piccole. I nostri seni cambiano forma e struttura ripetutamente nel corso della nostra vita. In particolare durante i periodi di stress, malattia, gravidanza e menopausa” – ha concluso la Svoboda.

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