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Business, quando il galateo conta

Conoscere le buone maniere aiuta ad avere successo nel mondo del lavoro

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Courtesy of©Steve Debenport/iStock

C’è chi pensa che conoscere il galateo significhi semplicemente imparare le buone maniere in tavola o fare bella figura durante un incontro galante. Sbagliato. Anche quando bisogna fare affari e affermarsi nel mondo del lavoro bisogna conoscere le regole della business etiquette, ovvero determinate norme comportamentali necessarie al fine di gestire al meglio le relazioni interpersonali.

Business etiquette: come avere successo sul lavoro

Secondo una ricerca condotta dalla Carnegie Foundation, infatti, solo il 15% del successo professionale dipende dalle competenze tecniche e dalla conoscenza del lavoro. Il restante 85% dipende dalle capacità interpersonali. Inoltre, in un sondaggio condotto da Accountemps è emerso che ben il 65% dei dirigenti e il 46% dei lavoratori riteneva che essere cortesi potesse accelerare l’avanzamento di carriera. Proprio così, le buone maniere aiutano anche sul fronte professionale.

Per avere le skills necessarie per sfondare non è però sufficiente studiare sui libri. In questo ambito la teoria non serve, è la pratica ad essere indispensabile. E dove andare se non in Svizzera? Proprio qui figure di alto profilo come la Lady Diana e la Principessa del Galles hanno ricevuto un’eccellente formazione.

A spiccare è soprattutto il Glion Institute of Higher Education, istituto privato che fornisce corsi di laurea e master hospitality. I loro studenti hanno la possibilità di imparare a comportarsi in modo appropriato in una ricca varietà di contesti.

Fare pratica per apprendere larte del mestiere

Credo fortemente nel learning by doing, gli studenti sviluppano il loro senso del galateo in modo naturale mentre si assumono responsabilità come accogliere i visitatori nella nostra hall o servire gli ospiti nel nostro ristorante gastronomico Le Bellevue. Imparano a presentarsi al loro meglio seguendo il nostro codice di abbigliamento aziendale. Sono sempre seguiti dal nostro corpo docenti ma è attraverso l’esperienza che arrivano a capire l’arte del ricevere, l’arte dell’accoglienza e come comportarsi in modo appropriato in una varietà di contesti – spiega Anthony DurandSenior Lecturer e Manager Banqueting, Events and Boutiques presso Glion.

Naturalmente l’etichetta è in continua evoluzione perché influenzata da cambiamenti tecnologici e culturali. “Gli inviti cartacei ad eventi sociali sono spesso sostituiti da inviti tramite social media o messaggi su smartphone. Anche la “netiquette” ha un proprio insieme di regole – precisa  Durand. Continua poi dicendo: “La globalizzazione ha portato a una più ampia conoscenza del galateo delle differenti culture. Ad esempio oggigiorno molti professionisti in Europa sanno che nella cultura dell’Asia orientale dovrebbero usare entrambe le mani quando presentano i biglietti da visita. Ma questa consapevolezza era meno comune solo un decennio fa.” 
Entrare in contatto con differenti culture a livello internazionale è fondamentale per comprendere le differenze culturali nell’etichetta aziendale e sociale.

Come gestire i rapporti internazionali

Qui gli studenti si ritrovano in classe miste i cui vicini di banco sono persone di circa 90 diverse nazionalità. Questo consente di scambiare esperienze di protocollo e galateo di tutto il mondo. Ergo a imparare, costantemente, gli uni dagli altri. Anche le esperienze di studio e di lavoro all’estero offrono preziose opportunità di apprendimento.

Proprio per questo Glion permette agli studenti di fare stage in tutto il mondo. Coloro che studiano presso il campus in Svizzera, ad esempio, sono incoraggiati a trascorrere un semestre presso i campus partner. Possono dunque volare a Londra, a Marbella o a Shanghai.

Al fine di arrivare preparati, ergo fare una buona impressione, il Careers Department di Glion organizza colloqui simulati. Così facendo fornisce agli studenti consigli utili per iniziare a familiarizzare con la business etiquette, il galateo degli affari. Ovvero come curare l’aspetto, il linguaggio del corpo nonché la comunicazione.

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