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Printing R-Evolution racconta la storia della stampa

Al Museo Correr si documenta, l’impatto della rivoluzione della stampa sullo sviluppo economico della prima Europa moderna con un’imperdibile mostra

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Ufficio Stampa MediaMente

E’ il risultato di un grande progetto di ricerca europeo che usa la stampa come fonte storica. E’ la mostra che fino al prossimo gennaio sarà visitabile al Museo Correr di Venezia. Si tratta di Printing R-Evolution 1450-1500. I cinquant’anni che hanno cambiato l’Europa. L’iniziativa documenta l’impatto della rivoluzione della stampa sullo sviluppo economico e sociale della prima Europa moderna. Il tutto , attraverso strumenti digitali e metodi di comunicazione innovativi. Curata da Cristina Dondi, l’esposizione è organizzata in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e la Biblioteca Nazionale Marciana.

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Justinianus, Digestum vetus, 1482

La storia della stampa

La stampa su matrici legno debuttò in Cina nel IX secolo. 400 anni dopo, la stampa a caratteri mobili di metallo cominciò a essere usata in Corea. In realtà fu in Europa che la stampa divenne una rivoluzione, perché è qui che modificò radicalmente la vita di ogni giorno. Fino al 1450 circa i libri erano scritti a mano, ma nel 1455 venne stampata la Bibbia di Gutenberg a Magonza. Da quel momento la società cambiò per sempre. Nei 50 anni successivi milioni di libri a stampa circolarono in tutta Europa. Mezzo milione di essi sopravvive ancora oggi in circa quattromila biblioteche europee e americane.

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Juan Pastrana, Compendium grammaticae, 1497

Il progetto 15cBOOKTRADE

La mostra è stata resa possibile grazie al progetto di ricerca europeo basato all’Università di Oxford, 15cBOOKTRADE. Si tratta del primo progetto ad aver pensato e realizzato la visualizzazione scientifica del movimento dei libri attraverso lo spazio e il tempo. L’équipe da anni mappa la diffusione e l’uso dei libri pubblicati agli albori della stampa nella seconda metà del Quattrocento. La copertura arriva oggi al 10% del mezzo milione di volumi sparsi in circa quattromila bibliotece europee e americane. Il risultato di questo lavoro è un enorme database. Questo strumento traccia la circolazione dei libri, le loro rotte e i loro possessori fra Europa e Stati Uniti, attraverso i secoli.

Nonius Marcellus, De evangelica praeparatione, 1476

PRINTING R-EVOLUTION: la mostra

Il percorso si articola in 10 sezioni di cui una allestita anche nelle Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana. La mostra mette in evidenza come nel 1500 in Europa ci fossero milioni di libri. Questi erano a disposizione non solo per le élite, come comunemente si ritiene, ma per ‘tutti’, con una vasta produzione per la scuola. La rivoluzione della stampa è una delle colonne portanti dell’identità europea perché si è tradotta in alfabetizzazione diffusa, promozione del sapere, formazione di un patrimonio culturale comune. Dal 1450 al 1500 la stampa coincise con la sperimentazione e l’intraprendenza. I libri a stampa furono il prodotto di una nuova collaborazione tra diversi settori della società: sapere, tecnologia e commercio.

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