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Roberto Coin, il lusso non è mai stato così artistico

I gioielli sono in mostra, sino a sabato 29 settembre, nella boutique romana in via del Babuino…

I gioielli di Roberto Coin
Uozzart

L’arte incontra il lusso. E la bellezza diventa ancora più preziosa. Anzi, mai così preziosa. E’ stata inaugurata a Roma, presso la boutique di Roberto Coin in via del Babuino, la mostra “Gioielli d’artista”. E sarà visitabile sino al 29 settembre. Per l’occasione grandi artisti internazionali, anche scultori, si sono cimentati con la creazione di pregiati gioielli. Parliamo di nomi quali Arman, Pol Bury, Turi Simeti, Marco Lodola, Lim Dong Lak. E, ancora, di Mauro Staccioli, Valerio Adami, Jean Claude Farhi, Emilio Isgrò Tutti interpreti che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte contemporanea.

Si tratta, in particolare, della collezione “Jewels by Contemporary Artists” di Marylart,  editore di Lugano da anni impegnato nella realizzazione di gioielli disegnati dai più affermati artisti contemporanei. Questa viene presentata per la prima volta a Roma nella Boutique di Roberto Coin in via del Babuino 73. In dialogo la collezione di alta gioielleria del brand italiano, famoso in tutto il mondo per le sue collezioni.

Il “museo in miniatura” di Roberto Coin sino al 29 settembre

La mostra, dal titolo “Gioielli d’Artista”, è stata curata da Marina Ruggieri, da oltre 20 anni editore di gioielli d’artista. Si tratta di un itinerario di grande fascino nella dialettica e nella poetica di grandi interpreti dell’arte contemporanea che si sono espressi attraverso un’esplosione creativa declinata nello studio del gioiello.

Un autentico “museo in miniatura”, ideato e realizzato da artisti che hanno segnato il Novecento per le diverse sperimentazioni in campo pittorico, come Arman, Bury, Adami. O per il modo in cui hanno trattato la materia e le superfici, come Staccioli, Farhi, Simeti e Dong Lak. O ancora per essersi inventati un nuovo linguaggio artistico, come nel caso delle famose cancellazioni firmate da Isgrò. Insomma, tutti pezzi da novanta.

Teatro di questa esposizione, che offre l’avvincente possibilità di “divenire” parte di un’opera d’arte,è la Boutique di Roberto Coin. Non solo fondatore del brand, ma anche grande amante dell’arte. “Ho sempre considerato il gioiello come una forma d’arte – afferma Roberto Coin – che va ben oltre il semplice accessorio legato al mondo della moda o dello stile. Questa mostra è la dimostrazione di quanto la capacità e la sensibilità artistiche siano fondamentali per dare vita a gioielli preziosi quanto unici”.

I pezzi in esposizione (e in vendita) – firmati dall’artista creatore e accompagnati dal certificato d’autenticità – sono vere e proprie sculture indossabili. E assecondano una tendenza rilevante nel mercato dell’arte. Il gioiello d’artista è infatti un settore sempre più ricercato e alimentato da collezionisti, musei, fiere e operatori del settore. E hanno raggiunto quotazioni di vendita ragguardevoli nelle aste internazionali.

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