“Per un’ora d’amore non so cosa farei, per poterti sfiorare non so cosa darei“. I Matia Bazar erano romantici, noi un po’ meno. E se volessimo reinterpretare, scherzosamente, la loro bellissima canzone, potremmo dire che mezz’ora “per amare” è più che sufficiente. Sì, perché se le preferenze e gli interessi cambiano significativamente da persona in persona, c’è qualcosa di più oggettivo. Almeno per gli Australiani.

Una ricerca, condotta da LoveHoney, ha rivelato che il sesso dovrebbe durare 30 minuti. O poco più. I risultati hanno mostrato che questo “numero magico” è stato scelto dal 40% degli intervistati. Ma solo il 24% ha affermato che questo avveniva all’interno della loro relazione. La maggior parte degli australiani, il 47%, ha dichiarato che per loro la sessione di coccole dura 15 minuti. Mentre il 16% degli intervistati raggiunge appena quota dieci.

Mezz’ora va bene, ma solo una coppia su quattro ce la fa…

Tracey Cox, esperta di sesso, si è lasciata andare in un semplice commento. Sottolineando come per alcuni trenta minuti sia poco, e come per altri possa essere tanto. L’importante, per lei, è un egual livello di soddisfazione. “Se siete entrambi contenti del tempo trascorso a letto, allora è tutto ciò che conta”. Come darle torto.

La stessa ricerca, inoltre, ha anche rivelato a che età le persone tendono ad essere maggiormente soddisfatte tra le lenzuola. Ebbene, il 14,6% dei cittadini di età compresa tra i 36 e i 40 anni ha dichiarato di valutare la propria vita sessuale 10/10. Il secondo gruppo di età più felice è quello di età compresa fra 46 e 50 anni, con il 13,5% che valutano la fisicità al massimo. Insomma, il livello di soddisfazione aumenta con l’età, perché ci vuole il giusto tempo per capire al meglio il proprio corpo. E, anche, quello altrui.